perchè questa va lasciata scritta.. per me.. perchè un giorno io possa rileggere.. perchè il tempo corre..
avevo intorno ai 20 anni quando facevo i miei avanti e indietro da zurigo il sabato pomeriggio.. ascoltavo regolarmente azzurro, un programma radio italiano che andava in onda sempre nella stessa fascia oraria.. già allora mi estasiavo nell’ascoltarli.. immaginavo.. facevo castelli d’aria..
fu in quegli anni che mandai a quella stessa emittente il mio curriculum privo di tutto ma pieno di sogni e volontà.. non ricevetti mai una risposta ma seppi farmene una ragione.. dal tronde.. anche quello, già allora, era un campo dove senza le conoscenze, quelle giuste, non andavi da nessuna parte..
eppure i segnali continuavano a tornare.. forse allora non era il momento giusto.. o forse non sapevo io come muovermi o semplicemente non avevo il coraggio.. – da allora qualche anno è passato.. ed oggi se ci penso ancora non mi sembra vero.. io faccio radio.. nel mio piccolo.. ma ci sono – parlo.. trasmetto.. condivido.. e faccio anche ridere (ma si, perchè no..) l’intervista di mercoledì ai negramaro è stata una cosa che se la racconto non sembra vera.. era l’inizio.. e spero sia stata solo la prima delle tante cigliegine che andrò ad aggiungere sulla torta della quale qualcuno ha voluto farmi dono..
oggi abbiamo fatto un intervista telefonica a fabrizio moro.. era appena arrivato in aereoporto.. ero meno agitata.. anche se.. emozionata.. – è stato gentilissimo e di una naturalezza e simpatia disarmante.. e che è de roma se poteva sentì lontano n’miglio.. sorrido.. seconda cigliegina.. e non vorrò contarle.. per scaramanzia.. eh si.. sorrido..
felice weekend mondo..