tra una cosa e l’altra

c’era da optare tra un post sulla vacanzina toscana con tante belle foto che vien voglia di tornarci subitissimo.. oppure uno scambio mail che ho avuto oggi con l’amicone mio.. – vada per le mail, che le fotine le ho pubblicate altrove.. e do subito spunto a questo post.. – i social media signore e signori.

io: sai, credo che la dinamica dei “like” non la capirò mai.. la gente tende a mettere sempre meno like ma nel frattempo si fa sempre più i cassi tuoi. cioè, io ho più visualizzazioni delle storie su ig che like in quattro post messi insieme

lui: mo, dimmi tu, quanta gente conosci che agisce ancora d’impulso? la maggiorparte ormai è opaca, piatta, priva di emozioni. non è che le abbiano perse.. ma non le trovano perchè sono individui intasati da tutto il resto che li circonda e non hanno il coraggio di riconoscerlo.

io: okay fino ad un certo punto.. ma conosco anche persone che non lasciano traccia alcuna proprio per principio. fantasmi.. poi ti ritrovi a parlare con loro e ti senti dire “giusto, avevo visto che hai pubblicato tale cosa.. detto quell’altra”.. triste.. trovo sia triste ecco. zero interessi? zero impulso? toc toc.. c’è nessuno? sai quante volte mi sono addirittura trattenuta nel rispondere ad uno stato su uozzap od ad una ig storia? proprio per lo scrupolo del “altri non lo fanno”.. poi però macchisenefrega.. scusa, pubblichi una cosa.. a me suscita qualcosa, perchè non dovrei dirtelo? posso anche solo limitarmi ad un sorriso.. mandarlo ecco.. perchè mi ha fatto sorridere. io non voglio diventare piatta e non voglio nemmeno iniziare a sentirmi patetica.. perchè se è vero che ci si scambia sempre meno.. proprio per via (causa?!) dei social, perchè non cogliere l’occasione ed interagire? stanno li per quello le storie.. gli stati w.a. no?

lui: eeeh amica mia.. tu sei come me, vai controcorrente.. perchè la freschezza dentro svanisce.. ai pesci che vanno con la corrente.. quanto mi manca filosofare con te..

io: manca anche a me.. – ci prendiamo un pomeriggio libero e ce ne andiamo a passeggiare lungo il lago? solo tu ed io.. come ai vecchi tempi..

e niente.. ci si potrebbe scrivere un libro su questo fenomeno.. sui tanti perchè e per come.. usando aggettivi e sinonimi.. pertinenti e meno.. infondo chi lo sa.. nemmeno io. però l’ho notato.. e più passa il tempo, più si espande – io non sono così.. e mai vorrò esserlo.. io le mie emozioni non le tengo a freno.. e non voglio nemmeno iniziare ad essere calcolatrice.. signore e signori, io mi oppongo.

tutti in carrozza

anni fa era ancora un secret spot.. frequentato dai trendsetter (come oggi snapchat, giusto per citarne uno) ..poi man mano, come un otto anni fa anche per fb.. il treno ha preso velocità.. vi sono saltati su sempre più passeggeri.. (che oggi.. dove tutto sembra legato a zuccheromontagna.. basta avere un account e ti ritrovi col nesso a diecimila applicazioni diverse).. insomma, per arrivare al dunque.. io ho insta da un bel pò di anni.. account privato.. qualche manciata di persone che chiamo ‘seguaci’.. e questa.. è una mia scelta – se pubblico li piuttosto che su fb un motivo ci sarà no? mai avuto sete di fama… mai cercato il like forzato.. io poi, delle persone che seguo spesso mi perdevo anche i post.. (menomale che ora c’è l’opziona della notifica che uso ben volentieri) – volevo arrivare al dunque.. – insomma, è da qualche mese ormai, che i viandanti di fb mi mandano richieste su insta.. ed io.. regolarmente non l’accetto (per non parlare di quelli insistenti.. che dopo un pò te lo richiedono anche.. o magari le new entry che un account ce l’hanno giusto per farsi i cavoli tuoi anche li).. stasera avevo pensato di mettere una frase ben esplicita sotto il nome (che quella la si legge comunque).. ma poi ho cancellato.. non devo spiegazioni a nessuno.. casa mia, faccio come mi pare.. – sono le ventidue.. e non ho ancora fatto la doccia.. tra sei ore e mezza suona la sveglia.. sono alle solite.. vabbè.. be it.. – buona notte mondobello che di questi giorni hai venere in leone..

ebbene si…

zia

p.s. ci siamo.. sui campi e sugli alberi si è steso un manto bianco..
ben arrivata cara neve.. possibilmente.. se puoi.. non far troppo casino.. pensa agli automobilisti imbranati.. ma anche ai pedoni ed agli eccetera.. sei bella si.. ed illumini i nostri giorni.. tanto farai parlare di te comunque.. se poi magari decidi di addobbare solo le montagne.. a me non dispiacerà.. con affetto.. la sottoscritta.

ca-zza-ro-la

ma quant’è figo il docente di economia e politica?? mi aspettavo il solito middle-aged con giacca e camicia, capelli ben pettinati, occhiali.. insomma, un pò come quelli che ho avuto finora – e invece mi arriva la reincarnazione miscelata di.. eh.. di chi.. mannaggia.. ne ho appena googlati una marea.. niente di calzante.. – è bello ecco.. spiritoso.. battute pronte e cool.. forse anche un pò stronzo.. ma ha decisamente gli attributi giusti per piacere al popolo femminile!

p.s. l’ho trovato su facebook e ora so anche chi assomiglia (un pochino eh).. a giuliano sangiorgi.. versione tanto più atletica però :o)

per la serie ‘piccole ingiustizie’

non mi è dispiaciuto pagare una piccola fortuna per il biglietto del treno per berna.. non mi è dispiaciuto tenere ale in spalla per oltre mezz'ora.. non mi è nemmeno dispiaciuto prendere tutta quell'acqua (ero fra-di-cia).. – ma mi è dispiaciuto veramente tanto per le mie nipotine e per tutti i bambini che erano li.. quando hanno annunciato che i loro beniamini non si sarebbero esibiti 'per motivi di sicurezza'.. – e mi chiedo, che gli sarebbe costato farsi vedere almeno un attimo per salutare quei piccoli fans sotto l'acqua?