è da un mese che non aggiorno.. gira e rigira i motivi sono sempre gli stessi.. è che quando sei in uno stato psico-fisico che arrivi ad addormentarti sul divano seduta, con ancora su i vestiti della palestra ed il cellulare in mano.. per poi svegliarti nel cuore della notte.. allora capisci che sei veramente al limite.. – ecco, io a questo limite ci sto da parecchie settimane ormai (mesi?) – comunque vedo la luce.. anche se sarà solo per dieci giorni.. respirare un pò di ossigeno genuino.. far giocare l’anima.. – è così, e non so se cambierà mai.. non so se li dove sono ora, una situazione diversa sia fattibile.. – vabbè.. la prendo come viene..
per non fermarmi a raccontare del mentre (che sarebbe veramente tanto).. racconto giusto di quanto ho ricevuto ieri a casa.. – sapevo sarebbe arrivato, ma sinceramente pensavo a dicembre inoltrato – un articolo in un giornale locale su cultura e varie… gioia ne vuoi? si perchè dai.. non capita tutti i giorni di ritrovarsi su carta.. quella con quell’odore di inchiostro stampato .. (con tanto di foto) – è un giornale che esce una volta al mese e lo si trova come inserto nel quotidiano più grande della regione (che quì sono cantoni.. come le regioni in italia, ma molto più piccoli).. – mi sento lusingata.. felice del quanto.. (ovvio anche un pochino imbarazzata davanti cotanta notorietà improvvisa).. – sorrido.. son’ piccole gioie queste.. e non mi pesa nemmeno raccontarle alle quattro e mezza del mattino.. – grazie caro universo……..