in comune

il nome.. l’anno di nascita.. e solo un giorno di differenza.. – l’ho saputa solo oggi.. come anche uno degli speaker che ascoltavo.. – lui se ne vergognava anche un pò.. diceva.. – io no.. non conosco le date di nascita dei cantanti.. così come non conosco tante altre cose.. dico però di conoscere la musica.. a modo mio.. quella che mi arriva… – battisti è nato in un piccolo paesino in provincia di rieti.. ho anche già dimenticato il nome.. – quando vado in radio ho sempre con me un suo cd.. uno solo.. mentre l’altra sera (casualità?) su itunes l’ho ritrovato.. riascoltato.. riamato..

e se poi..

ma senza di noi ho ancora quella strana voglia di sentirmi sola
senza di noi.. ma non da ora.. se non altro per vederti andar via ancora
senza di noi ho ancora quella smania di fuggire via da sola
ma senza di noi chi vola? sono solo ali e piume e nient’altro ancora..

certo che non ha prezzo il tempo passato insieme a spasso tra questo mondo e un altro per trovare l’universo adatto al nostro spazio.. ogni giorno più stretto per contenere i sogni tutti dentro ad un cassetto.. ed ecco perché scappo ora ricordo e scappo.. ho solo tanta voglia di sentirmi viva adesso..

…and i madly fell in love.. again.. – buon san valentino.. a chi come me.. ogni giorno s’innamora sempre un pò..

amare non è un privilegio.. ma è solo abilità

“ho incontrato il tuo sorriso dolce, con questa neve bianca adesso mi sconvolge.. la neve cade e cade pure il mondo anche se non è freddo adesso quello che sento.. e ricordati, ricordami: tutto questo coraggio non è neve.. e non si scioglie mai, neanche se deve..
il tuo sorriso dolce è così transparente che dopo non c’è niente.. è così semplice e così profondo che azzera tutto il resto e fa finire il mondo.. e mi ricorda che il coraggio non è come questa neve..”

buon otto febbraio.. mondomiobello

quattro e cinquanta

non sono passate nemmeno cinque ore da quando ho chiuso gli occhi.. – sono giorni nei quali sto studiando il diritto di contratto.. per lo meno ieri sera ce l’ho fatta a mettere via tutto.. senza addormentarmi con ancora su gli occhiali.. – oggi mi consegnano il primo dei nuovi mobili.. finalmente potrò risistemare un pò di roba che ora sta parcheggiata in scatoloni.. – fuori è ancora inverno.. ha rinevicato.. menomale “che è finito dentro me proprio quel sole”..

da brividi

ero solo una teenager nell’ottantasei.. – quanto trasporto in queste parole.. passione.. quasi strazio.. – grande gianna.. a me vengono i brividi.. ogni volta..

„voglio il tuo profumo.. dammi tutto il tuo sapore.. no ti prego non ti asciugare.. se nella notte hai ancora un brivido animale.. – sai di vento sai di te.. sulla tua pelle addormentata.. e mi accarezzo coi vestiti tuoi.. ti sento addosso ma dove sei? ..nella mia stanza calda tu sei tu..  stringimi ancora un pò di più di più.. di più la mano.. – voglio il tuo profumo.. dammi tutto il tuo sapore.. no ti prego non ti insaponare.. se nella notte hai ancora un brivido animale.. –  voglio il tuo profumo..“

p.s. oggi un signore ha ritirato il tavolino piccolo.. un fisioterapista.. “avrà un bel posticino nel mio nuovo studio”.. thò.. cadeva bene.. abbiamo parlato della mia schiena.. – poi mi dispiaceva sapere che avrebbe dovuto fare altre due ore e mezza per rientrare (vabè che uno fa le miglia per trovare un tesoro.. ma questo quì?).. gli ho dato una tavoletta di cioccolata.. swiss armee chocolate.. buoniiiissima (!) “così riprende energie per il ritorno” gli ho detto..
p.p.s. al novantanovepercento ho trovato il mio nuovo divano.. quant’è bello.. “questo lo vedo con lei, il suo stile” mi diceva il venditore.. (e te credo!) andrò a spendere più di quanto avrei voluto..  sono proprio un irrimediabile bilancia…n’ce stà nient’a fà..

tempo

“comunque vadano le cose lui passa.. e se ne frega se qualcuno è in ritardo..
puoi chiamarlo bastardo ma intanto è già andato.. e fino adesso niente lo ha mai fermato.. –  e tuttalpiù forse lo hai misurato.. con i tuoi orologi di ogni marca e modello..
ma tanto il tempo resta sempre lui quello..
l’unica cosa che ci è data di fare.. è avere il tempo da poter organizzare..”

così cantava jovanotti.. stamane svegliandomi cantavo il vento dell’estate di alice.. ma il tempo di lorenzo al momento cade a pennello.. che mi vede seduta su divani di mobilifici a parlare con venditori.. alle otto di sera, ovvio..  oggi poi la radio.. domani ancora impegni.. weekend zeppozeppo.. e tra non molto riprende anche la scuola.. ho bisogno di organizzarmi.. ecco

ancora lui

il tubo.. – ancora io.. felicissima della sua esistenza (oggiconplaylistdaurlo) – tra frank sinatra, dean martin, nat king cole, tony bennett, ella fitzgerald and extended family.. – in questo oggi.. fatto ancora di nebbia fitta.. loro mi riscaldano l’anima.. – sul ‘my way’ un altro pò mi commuovo per il tanto trasporto..
L is for the way you look at me.. O is for the only one I see.. V is very, very extraordinary.. E is even more than anyone that you adore..

p.s. fly me to the moon.. let me play among the stars.. let me see what spring is like on jupiter and mars

con tutti i sensi

e adesso è il momento in cui vorrei cantare, ritrovare la mia voce..
quella persa come ho perso il sole..
se mi giuri che rimani io ti lascio la mia voce..
ci saranno altri silenzi, altri tempi da sbagliare, amore..
e tutto intorno sembra aver trovato un senso che ti invade e mi assale..
la paura di sfiorarti nelle mani incontra il mio sudore..
io non posso fare altro che ammirare..
come un uomo aspetta passi il temporale purchè torni il sole..
nel mondo dicon tutti che ci sia poca bellezza da salvare e da rubare..
non sanno mica quanta ne nasconda questo mio stupore..
a tratti mi tradisco e mi lascio andare..
vorrei gridare senza alcun pudore che lei mi ha rubato il sole..

me ne sono innamorata.. dei nuovi brani.. – mi cantano la vita..

p.s. anche di quelli meno sdolcinati.. ‘la giostra’ spacca!

vivaldi

sono le dieci.. ho appena finito il mio ‘break-down’ di inifinite pagine sul self management and leadership management.. questa forse la materia che più mi si addice.. unica che ha un vero nesso col mio quotidiano.. – in sottofondo c’è ancora vivaldi con le sue quattro stagioni.. è dal pomeriggio che ascolto musica classica.. si sposa bene con gli studi.. anzi, benissimo.. – ora però mi è tornato il torcicollo.. di questi tempi con i mattoni si fa a gara di chi è più duro.. – bello l’inverno.. la sua stagione che preferisco (no ma dico.. sentito l’assolo di violino?) ..mentre quì la meteo annuncia i primi fiocchi di neve.. non la voglio ancora.. voglia di un autunno che mi scaldi l’anima..