“ma ti rendi conto?”

e mi rendo conto si… dall’ultima volta che avevo preso in mano la fotocamera.. seriamente.. è passata roba come un anno e mezzo… troppo… anche perchè poi ti dimentichi pure di controllare le impostazioni.. qualche scatto però mi piace davvero (eccessivamente autocritica)… abbiamo riso tanto.. tanto da “dove avevo appoggiato gli occhiali?”..e la cosa più bella è quando una persona convinta di non essere fotogenica.. ti dice “non avrei mai pensato..”.. e dire che si voleva giusto andare a bere qualcosa.. “passo un ora prima, andiamo a fare due foto!”image

le notti dei desideri

perchè durante il lavoro.. è importante anche lo svago via email:

io ne vedo sempre abbastanza di stelle.. l’anno scorso.. ero stesa sull’asfalto di un piazzale di una scuola.. era caldo l’asfalto (ci sono andata a piedi intorno alle dieci).. poche luci.. brividi..”

“beh se è per quello  io di stelle l’altra sera ne ho viste tantissime mi sono svegliato a metà notte perchè mi scappava la pipì …..al rientro sul letto al buio ho beccato con il mignolo del piede l’angolo del letto!  –  si meglio che ci vai con qualcuno a vedere le stelle…. se io trovassi una stesa sull’asfalto alle dieci di sera chiamerei la croce rossa :…”

….ho riso tanto… buone stelle mondobello..

ok, parliamone…

ero uscita con un amica.. racconti.. risate.. ma anche un discorso serio.. avevo bisogno di condividerlo.. una storia che mi aveva tormentata per tanto.. troppo.. che poi ti porta a fare cose impulsive.. ma soprattutto.. istintive.. – si può decidere di escludere una persona dalla propria vita? e se questa persona fino a qualche mese fa la reputavi un amica? si.. si può.. – capita che la vita cambi le persone.. alcune in modo positivo.. altre invece no.. – l’uomo può scegliere di essere forte.. oppure si lascia andare alla debolezza.. non combattere.. non voler sollevarsi.. trainare.. dare la colpa a tutto il mondo e biasimare tutti e tutto.. invece di.. guardarsi dentro.. guardarsi allo specchio e chiedersi chi si è divantati.. – lei non lo ha fatto.. non lo fa da tanto ormai.. insoddisfatta ed amareggiata.. consapevole si.. ma senza voler prendere in mano le cose.. – piuttosto lamentarsi.. con tutti di tutti.. – ci ho pensato per mesi.. si, ci ho pensato più volte… (perchè uno cerca sempre di dare una possibilità all’amicizia.. un altra ancora.. una in più.. ancora e ancora.. ma come con tutto.. bisogna essere in due..) ..ma restava sempre quella sensazione ambigua.. quel senso di energie poco buone.. e allora niente.. bandiera bianca.. con la mano sul cuore.. ti lascio andare.. ti taglio fuori.. – non posso aiutarti se non vuoi tu.. per prima.. aiutare te stessa.. – non porto rancore.. posso essere delusa.. si.. ma non voglio male.. e poi mi passa.. – come disse un vecchio saggio.. “stai tranquilla.. e lascia che se ne occupi karma”.. pace e bene..

voglio il tuo profumo

o una roba del genere… – perchè dicono sia importante almeno quanto lavorare concentratamente.. concedersi dei piccoli time out sul lavoro.. anche per scambiarsi email private.. – che anchi studi importanti lo dimostrano.. ecco

lui: comunque la primavera arriverà presto anche per te.. piccolo fiorellino svizzero
io:  doppio senso?
lui: no, metafora quasi poetica sul fatto che presto, dopo la stagione invernale arriva un periodo di luce, colori e profumi anche per te e non solo per la natura
io: me lo auguro.. ps. che vena poco conosciuta che hai :)
lui: la poesia stufa le donne.. a parole loro l’adorano.. ma chissà perché poi si perdono per uomini stronzi, grezzi ed egoist..
io: perchè rispecchiano il ‚vero maschio‘.. credo.. a me la poesia piace.. ma non vorrei un uomo che mi parlasse in prosa e lasciasse poesie a destra e manca..  una via di mezzo ;)

t’è capÌ?

n.b. non so quando sia stata l’ultima volta che ero andata in onda da sola.. senza la mia spalla.. tanto tempo fa.. – oggi ho avuto la prima.. la chiamo così.. si perchè andare in onda da sola.. è sempre come la prima volta.. – credo di essermela cavata.. raccolto anche qualche fiore qua e la.. – ebbene si.. aspetto con fervore la primavera… (com’è che canta cocciante? ed io rinasceròooo.. cervo a primavera.. vabè.. cerbiatta.. notte mondobello…)


 

i casi?

sempre detto… non esistono.. – perchè me la vuoi chiamare casualità che in una stazione affollata io incontri una mia cap-amica che ora vive in germania ed era in svizzera per poche ore per un colloquio? ma nemmeno se mi ci metti una teoria.. (lavoravamo insieme un bel decennio fa… e l’ultima volta che ci siamo viste in quel di zurigo era per un pranzo.. forse quattro anni fa.. credo..).. – e poi ti chiedi.. quanto possono valere pochi minuti di catch up per raccontare anni.. ma anche solo l’ultimo (che a forza di avvenimenti ha fatto per tre e più)? ..poco.. ma.. ci siamo pur sempre viste.. (lei a me.. che io avevo su le cuffiette ed è un miracolo abbia sentito che mi stavano chiama do..)..  sorrido… gli anni le sono rimbalzati.. sempre una bella donna.. – ed io con le occhiaia.. capelli legati à la minute ed un colore che andrebbe rifatto… vabè.. mi ha riconosciuta comunque.. (riiido).. – sono in treno ora.. mi ha appena mandato un sms… spero ci rivedremo.. magari con l’estate.. ma soprattutto con più tempo.. –  posto e vado a leggere…

lo avevo già detto?

a me mi.. di fb piace una cosa.. mi fa sorridere sempre.. quel puntino rosso sulle notifiche che ti ricorda che.. ma soprattutto ti ricorda di.. – delle condivisioni di quel preciso giorno di uno.. due.. tanti anni fa.. – stamane ho trovato questa.. bellabella.. l’abbiamo ricommentata.. – si perchè è bello poi.. ricordarsele insieme.. – buona venere caro universo.. (che ora ti hanno anche confermato le onde gravitazionali.. era un genio einstein.. altro che storie) 12feb08.jpg