se lo lasci scritto da qualche parte.. poi riesci a metterlo via.. – io non voglio metterlo via.. ma voglio ricordarmene sempre.. per aspera ad astra… – grazie universocaro.. grazie a chi ha avuto orecchie per ascoltare.. occhi per vedere.. e un cuore per sentire.. eternamente ed umilmente grata.. adonai…
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diciotto febbraio
perchè stavo per scrivere novembre?..volevo aspettare ancora un pò con un nuovo post.. ordinare i pensieri.. ma c’è che è un periodo indaffarato questo.. per la mente.. assai.. – allora faccio come disse una volta uno “write it down and let it go”..
sto pensando a come iniziare a raccontare la storia di un tipo (un altro).. senza perdermi in discorsi interminabili (che ne sarei capace).. – niente.. un tipo.. di quelli che ti contattano su fb.. che non hai idea da dove cavolo siano sbucati.. era fine duemilaequattordici.. uno al quale dissi fin da subito “biologicamente potrei essere tua madre” (anche se.. sarei stata una madre molto giovane).. be it… – era il periodo delle stampelle.. quello meno mobile.. avevo tempo.. tanto tempo.. allora ci si scriveva.. – non ci siamo mai incontrati.. anche se.. io l’ho visto.. dal bordo campo.. durante una partita.. – ma poi.. infondo.. mi annoiava.. niente di fresco.. niente che stimolasse la mia mente.. gli chiesi di non contattarmi più.. bloccandolo su fb e anche sul telefonino.. (solo che gli sms.. quelli non puoi..).. e lui.. periodicamente.. ogni tot di mesi.. mi mandava il suo “ciao, come stai?”.. noioso. – dopo quasi mezz’anno di silenzio martedì mi arriva un messaggio “ti ho vista”.. anche se non ho il suo numero memorizzato, l’ho riconosciuto.. – un breve scambio.. le solite.. “vediamoci”.. ed io.. per l’ennesima volta gli ho risposto che non vedevo un motivo valido per me.. per farlo.. “cosa hai da perdere?”.. ecco, ottima risposta ragazzo.. è stata quella la novità.. il fanciullo addormentato magari in questi due anni si è svegliato.. e chi lo sa.. lo saprò a breve..
poi è tornato anche lui (che stanotte l’ho anche sognato).. mercoledì.. dopo due settimane di silenzio.. – e non mi ero sbagliata.. – perchè sappiatelo.. la mente si può fare tante seghe.. ma l’instinto sa.. deep down inside you know.. anche se poi il tuo migliore amico cerca di farti ragionare dandoti delle spiegazioni razionali dal punto di vista maschile.. – non le ho fatte passare.. perchè si.. avevo due possibilità.. ed è stata quella più ‘sentita’ alla fine (dall’inizio) che era quella giusta.. – una videochiamata (roba nuova per me) di quasi tre ore.. armonica.. intensa.. “risentiamoci presto” mi ha detto prima di chiudere.. – l’ho sentito un due ore fa.. brevemente.. perchè se lui è uno che ne sa qualcosa di insonnia.. io ne so tanto sul dormire pochissimo.. siamo li.. sono giusto gli orari che cambiano…
sette e venti.. vado a fare il bucato.. giornata piena questa..
un lunedì da leoni
erano le otto e mezza passate da poco.. una telefonata che mi ha illuminata.. ma io.. non glie l’ho mica fatto capire.. questa volta no… e spero tanto.. che questa volta sia quella buona.. abracadabra…
sono rientrata.. meglio di quanto avessi pensato.. abbracci sinceri.. tanti..
si.. oggi è stata una giornata memorabile.. poi si sa.. per alcune cose.. mi capisco da sola.. (è che lo dicono anche le stelle.. su tutta la linea..) – grazie caro universo.. paziente.. quanto sto imparando ad esserlo anche io..
bho…
di solito dicono che se c’è interesse.. ti cerca.. – allora devo bene o male.. sventolare bandiera bianca.. – che lui mica mi ha più cercata.. zero.. – e dire che avevo pensato gli fossi simpatica.. un tipetto interessante.. (si.. che non sono ne scema ne noiosa.. anzi.. – ho abbastanza autostima per conoscere il mio valore.. e menomale..).. – posso essermi sbagliata così tanto? no ma dico.. un pomeriggio coi fiocchi (almeno credo..) e poi il vuoto.. nemmeno l’eco.. – scuoto la testa.. non ci arrivo.. – io so che lui è particolare.. nessun parametro.. nessuno.. lui non cerca.. (e allora perchè volermi vedere.. perchè quel “il faut aller vite” che ho pure dimenticato di chiederglielo.. questo vite..) – e io? davanti all’ennesima prova.. di pazienza (suppongo).. – oppure no? dimmelo tu caro universo.. visto che mi ci hai messa te in questa situazione.. dimmi tu cosa devo apprendere in tutta questa storia? dovevo incontrarlo per farmi dare dei consigli su dei libri da leggere? non credo proprio.. li avrei trovati comunque se quello è un percorso che devo fare.. – intanto non lo cerco.. tutto tranne patetica.. niente fastidi.. niente fuori tempo o fuori luogo.. – pazienterò.. time will show dicono sempre.. e che mi sia mostrato allora… (e se lui pensasse la stessa cosa?.. no, lui non pensa la stessa cosa.. ma allora vorrei sapere cosa pensa.. e anche questo.. dubito mi sia concesso.. sospiro)… – intanto è venerdì.. e sono volate queste cinque settimane.. nelle quali volevo fare così tante cose.. eliminare vestiti che non indosso più.. svuotare la cantina.. sistemare l’ufficio.. – non ho fatto niente.. ho riposato la mente.. che a quanto pare.. ha girato intorno ad una sola cosa.. – siamo così noi donne.. che io so che un uomo al posto mio non starebbe a farsi tanti film.. – ho voglia di partire.. un avventura.. un viaggio lontano.. e non per via del tipo.. ma perchè lo sento dentro.
fai troppo rumore per essere un pensiero
che se poi ti ritrovi uno di fronte che non solo ti guarda.. ma ti guarda attraverso e dentro.. bhe, è diverso.. – non so cosa mi aspetterà nel weekend.. sono molto curiosa lo ammetto.. ma non troppo calma… che io di solito me le gioco.. me le gioco bene.. solo che in questo caso.. ci sarà ben poco da giocare.. – però… mi sono lasciata aperta una porta d’emergenza:
– dove ci vogliamo incontrare?
– vengo io
– hai paura che ti sequestri?
– nono.. ma così posso anche andarmene..
è particolare.. tutto questo non è comune.. – cosa hai in ballo caro universo?
about midnight calls
menomale che non capitano tutti i giorni.. – chiudere gli occhi alle due e mezza di notte.. per riaprirli alle sei del mattino.. – sono scombussolata.. ed ho veramente bisogno di riposare.. il corpo.. la mente.. parcontre.. tra le tante cose dette e ascoltate questa notte.. c’è questa frase.. “non stancarti mai di non capire, perchè finchè non capisci.. vivi..” – c’è tutto li dentro.. tutto…
il diciottto
mio mio mio… – ma quanto bella e particolare è stata questa giornata?.. al programma stamane una signora (grande eh.. credo intorno ai settanta).. mi ha detto “lei è una donna meravigliosa”.. sono rimasta senza parole.. una perfetta estranea… e mentre volevo uscire mi corre dietro la signora diuric (che so che si scrive diversamente.. ma così si dice… “che peccato io non abbia nemmeno il suo numero di telefono”.. – ho chiesto alla réceptioniste se poteva darmi un fogliettino di carta ed una penna… – si è illuminata.. – vedi caro mondo.. uno dei doni più belli che si può fare ad una persona è.. ascoltarla.. veramente.. io queste due signore le ho ascoltate in questi giorni.. ho sorriso e condiviso.. soprattutto la voglia di vivere… quella è contagiosa sai..
nel pome un caffè à deux.. un amica d’infanzia.. il caffè che avremmo dovuto prenderci più di un anno fa.. ma poi si sa.. si lavora.. ogni uno a correre dietro alla sua vita (un pò è così.. anche se è orrendo scrivere una tale cosa).. oggi li.. lei ed io.. ridendo.. raccontando.. è arrivata anche la sua mamma.. (per alcune persone sembra il tempo non passi mai..) mi ha abbracciata forte (credo di avere ancora addosso il suo profumo)… quanti bei ricordi.. – poi in serata un altro tête-à-tête.. (tutte oggi).. altri racconti.. un corso accellerato per lei su come usare insta stories e tante confidenze… – glie ne ho raccontata una.. recente… e poi un oretta fa.. nemmeno me la fossi chiamata.. la risposta.. – è che io sono una che ama fare le sorprese.. piccoli gesti.. e fino a pochi minuti fa non sapevo se la sorpresa fosse riuscita.. – bingo.. riuscita con tutto il botto “merci pour l’attention.. ça me touche”.. – sorrido.. bello questo mio diciotto… bello bello… – grazie.. – notte d’oro e d’argento mondobello..
candida-mente
m’illumini tutto.. tamponi i rumori.. – some call it magic – ..ne ha fatta tanta.. ancora.. – poche parole.. qualche scatto… in “my wonderland”.. – buona notte mondobello..
avevo bisogno di sapere
ho finalmente finito di leggere il libro.. quello che tanti anni fa mi toccò il cuore e l’anima.. l’ho letto a piccoli passi e non so nemmeno quanto tempo ci abbia messo.. – sulle ultime pagine ho capito perchè avevo sentito il bisogno di farlo.. grazie.
addendum: e poi ci sono le telefonate di mezzanotte.. quelle che sei a letto a luce spenta.. che un attimo prima crollavi dal sono .. e l’attimo dopo vorresti non doverla chiudere..
in una vita precedente
sono stata una strega.. cioè.. quelle che chiamavano streghe.. ne sono certa (sorrido)..
ho un influenza in agguato.. ma parecchio.. a dire il vero già da quando ero giù.. e ora che sono rientrata si sta avvicinando a passo di felino (enorme eh).. mal di gola.. tonsille gonfie.. peu à peu.. – e io.. che ora proprio non posso permettermi di ammalarmi.. ho tirato fuori tutto l’arsenale: tè allo zenzero con limone la mattina.. caramelle d’erba d’islanda.. gocce di echinacea tre volte al giorno (quelle fanno veramente tanto schifo.. sono da vomito giuro.. ma efficacissime) – come si addice alle streghe di una volta.. aggiungo tutte le erbette.. ma niente code di rospi o zampe di draghi.. – ha da passà no? abracadabra…