voglio il tuo profumo

di cose ne sono successe e continuano a succedere…
il lavoro solito.. mi piace si.. ma sempre tantissimo.. (la rigenerazione da vacanza è stata annullata dopo un solo giorno al mio rientro).. comunque vorrei parlare di altro.. che mi pare anche più interessante.. personalmente.. – i maschi signore e signori.. i maschi..
il tipo super carismatico e palestrato.. mha.. mi sa che si sta rilevando un vento tiepido.. (che a me piacciono le tempeste.. almeno all’inizio dai).. – mentre mercoledì me ne è capitata un altra.. completamente inaspettata.. mai immaginata.. e chi sa perchè mi è stata mandata questa situazione (parlasi di un lui.. ovvio). lo conoscevo.. ma non troppo.. visto tre quattro volte.. parlato per un due minute ad ogni occasione.. un semi estraneo praticamente.. molto più giovane di me.. – niente.. in sintesi… gli ho mandato una mail durante la pausa chiedendogli un informazione (che mi sembrava la persona più competente a tal riguardo).. mai mi sarei aspettata che avremmo passato la pausa pranzo a scambiarci messaggi via messenger.. alla fine gli ho dato il cell e qualche ora dopo ci siamo ritrovati a passeggiare lungo il fiume.. mercoledì è stata l’unica giornata bella della settimana.. tanto per aprire un triste siparietto sul meteo di queste ultime settimane. abbiamo parlato.. riso.. e camminato.. poi sull’imbrunire seduti in bar il discorso è cambiato.. d’un tratto cose intime.. lui più che altro.. e non vuoi che mi ha anche fatto capire, in modo molto esplicito, che lui ci starebbe? niente di serio ovviamente.. l’amico più diciamo.. quelle storie dove entrambi sono consenzienti.. ci si diverte.. la carne in poche parole. rido ancora ora.. non mi sono fatta accompagnare alla macchina “tu sei pericoloso” gli avevo detto.. “e siamo grandi abbastanza per sapere che basta un niente”.. ci stiamo ancora sentendo.. mi fa divertire.. storia intrigante.. molto.. a dire il vero stamane mi aveva proposto di riuscire questa sera.. sarò anche spontanea.. ma uscire sapendo per certo che.. bho.. stasera non me la sentivo.. vado a pancia.. e quella mi dice di non correre.. che va bene che la carne è carne.. ma io non ci perdo niente ad aspettare.. ho comunque già vinto, se non altro.. ci guadagna il mio ego.. e queste, signore e signori.. sono botte di vita.

p.s. e lo so che a darla via non si rovina (citanto un mio caro amico) ..buon weekend mondobello..

tbc

cioè.. è che mi si è avvicinato.. togliendo le cuffiette dalle orecchie “a momenti non mi accorgevo del bigliettino sul parabrezza.. l’ho trovato molto simpatico” – (parentesi, io sono una sostenitrice dei bigliettini lasciati sul parabrezza delle auto.. peccato che oggi sono in pochissimi che lo fanno.. o addirittura farebbero..) – ho sorriso.. che poi non è che ci abbia scritto chi sa cosa.. era una battuta.. ma a quanto pare, i cari vecchi metodi sono infallibili anche oggi. credo che se gli avessi scritto su il mio numero di cell, lo avrebbe usato. però non mi sembrava il caso.. che.. per quanto mi riguarda.. tipo dovrebbe essere accoppiato (giusto.. il palestrato super carismatico). abbiamo parlato un buon quarto d’ora.. e ora non ricordo più a qual proposito.. ma mi ha detto che un giorno potremmo andare a berci qualcosa.. (eeeeeh?). vabbè.. non ho abboccato.. cioè.. ha la tipa.. mica l’avevo visto fare la spesa con la sorella. comunque.. mi sa che la storia è “to be continued”.. (ora ci metterei quell’emoji di whatsapp della tipina che tira su spalle e mani.. come per dire.. (mha.. io bho..”)

ah ecco

il tipo super carismatico della palestra ha la tipa – perchè caso ha voluto che io ieri andassi a fare la spesa ad un orario insolito in un supermercato dove vado di rado.. e chi ti vedo? tornando alla macchina ridevo.. – la vita è un gioco (mi è venuta ora così).. poi, per questo piccolo siparietto magari capirò più avanti come sono state assegnate le parti..

ho riportato su la valigia.. quella formato bagaglio a mano.. domani si parte.. 4 giorni.. fiera di colonia.. lavoro.. – io, speriamo che me la cavi.
buona domenica mondobello..

caro duemilaediciotto

puntinipuntinipuntini… tengo per me i desideri.. che non sono pochi.. e niente resoconto dell’anno appena passato.. – però una cosa la voglio lasciare quì perchè è una figata.. – hai iniziato benebene caro anno nuovo.. che se io non fossi andata a lavare la macchina chi sa se tipo ed io ci saremmo mai parlati? l’ho fatto io il primo passo.. altrimenti quello era capace di ignorarmi ancora.. come in palestra (già, ne avevo già parlato).. – poi però.. io a momenti mi morivo di freddo.. mentre lui.. credo staremmo ancora li a parlare.. – e non esistono i casi.. escluso.. – che io sono andata a lavare la macchina come se fosse stata una prescrizione medica.. pur sapendo che per il resto della settimana pioverà.. – grazie caro universo.. sempre.. sorrido..

a natale puoi

quest’anno ho voluto fare un regalo diverso.. uno che lascia ricordi.. emozioni.. – ho appena prenotato un viaggio a londra per noi quattro belle di casa, voli ed hotel, tutto fatto  (anche perchè non so come.. ma al momento riesco a permettermelo.. e poi dicono che il ferro va battuto quando è ancora caldo.. so what..) – vado ad inserire le date sul mio cell e vedo che ho un concerto il sabato di quel weekend (ah, i biglietti ovviamente li ho già a casa).. – per la serie.. le fantastiche storie di monia.. (ed il troppo traffico in testa).. – buona serata mondobello… io divano e tele (che a momenti non mi ricordo nemmeno più da dove si accende..)

addendum del 17dic: già ieri mentre scrivevo ho pensato che bisognasse scrivere “vada” (mi riferisco al ferro) perchè lo richiede la frase.. ma sinceramente credo che possa esser corretto anche il va.. (ti rendi conto le pippe mentali.. perchè la grammatica non è un opinione).. buona domenica eh..