nero su bianco

ci pensavo strada facendo.. uno dei tanti ragionamenti tra me e me.. condizionata.. forse.. da una mini poesia scritta da charles bukowski che riporto quì “sembri una tutta equilibrata ma in realtà sei emotivamente disturbata. e poi, hai questi enormi occhi.. e la cosa certe volte, mi stravolge.” – pensavo agli uomini.. non in generale come humanum.. ma come maschi.. – perchè spesso mi risuonano in testa le parole di un mio caro amico “sei bella, intelligente e divertente, non capisco perchè tu non abbia un uomo” – ecco, a volte me lo chiedo anche io.. le spiegazioni che do a seguire spesso sono ripetitive e anche noiose.. ma sono un dato di fatto. non sono una che esce dal giovedì alla domenica pur di farsi vedere.. di essere scoperta (queste cose le facevo un bel pò di anni fa).. e quando esco, credetemi, in giro si trova ben poco di interessante (e non lo dico per screditare, nono) – è che l’età media la sera nei locali è di venticinque anni.. e se poi ti ritrovi quelli che possono essere, età parlando, a pari livelli.. bhe.. sorvoliamo. perchè è così.. l’uomo con la u maiuscola non lo si trova in giro per locali.. non quando fai parte degli anta.. – allora dove? in palestra? al supermercato? in libreria? dove?.. dicono che il destino sia pronto li a mettertelo sotto al naso quando sarà il tempo.. e tu meno te lo aspetti.. io ci voglio anche credere e non ho fretta.. – ma il discorso che inizialmente volevo fare non è sul fatto che non si trovino dei re in giro.. perchè le cose vanno dette.. espresse.. e allora eccomi ad urlare al mondo.. dal profondo dell’anima (e lungi da me peccare di superiorità o ipocrisia.. ma sono semplicemente sincera, poi, fate voi)..

io non cerco ne sto aspettando un possibile cavaliere.. ne tantomeno me ne sto addormentata con la speranza che venga a baciarmi un principe.. ma (come dissi ad un amico tempo fa) ho un età e le mie esperienze.. e sinceramente non mi va di prendere il primo che passa.. ne tantomeno di accontentarmi (la peggior cosa che si possa fare se parliamo di sentimenti.. a mio parere eh).. io voglio un uomo che sia tale.. che mi faccia sentire donna a pari livelli.. che mi parli ad altezza di occhi.. che non stia li a guardare prima tette e culo e poi magari valuta.. voglio un uomo intelligente.. uno che mi faccia ridere.. faccia crescere.. faccia scoprire.. voglio un compagno che sia forte perchè anche se lo sono di mio, non ho voglia di fare da mamma o infermiera in una relazione.. ammetto le debolezze certo, le ho anche io (ed i momenti di squilibrio.. ma non sono perenni).. voglio un uomo complice.. partner in crime.. voglio il dialogo.. voglio le follie.. voglio poter sognare.. io so chi sono e so da dove vengo.. so di avere una personalità forte e so (si, oggi lo so) che ad alcuni esemplari del sesso opposto (che quelli non li chiamo uomini) faccio paura.. – si gentili signori, io non sono una del si ed amen. io dico anche no e so dire basta.. sono complessa e non complicata.. sono intelligente e colta.. e se questo, caro sesso opposto, ti fa paura perchè ti fa sentire meno uomo.. allora non faccio per te.. – io voglio essere una sfida.. voglio essere corteggiata.. voglio essere una conquista.. voglio un uomo che abbia le palle di volermi scoprire.. il coraggio di mettersi in gioco.. di mettersi a nudo. voglio un cacciatore (l’uomo maschio è nato cacciatore.. vuole catturare la sua preda).. un cacciatore che poi, va fiero della sua preda.. (e non parlo degli stronzi che vanno a caccia di trofei, che sia chiaro).. voglio poter ‘crescere e scoprire insieme’ – insomma, per farla breve.. sarà mai possibile che io viva nel paese sbagliato? (perchè basta andare un pò più a sud per testimoniare quanto ho scritto sopra).. quell’uomo che io voglio esiste, lo so per certo.. non ho fretta ne tantomeno me ne preoccupo.. ma giuro.. incontrarlo sarebbe una botta di vita.. una in più. e nel frattempo? vivo.. vivo bene.. perchè ho imparato a bastarmi.. ho imparato che si può far benissimo anche da single (che chi sa perchè, siamo in numero crescente).. prendo a braccia aperte quanto la vita mi offre.. e magari, mondobello.. per distrazione o per volontà.. farai smarrire dalle mie parti un vero uomo.. che.. guarda caso (sorrido) stava cercando prorio me.

nello zaino

mi porto i colori del blu e del verde.. il sapore dei cannoli.. delle brioches e delle paste di mandorla (per i prossimi tre giorni non mi peso.. magari nel frattempo smaltisco qualcosa).. mi porto anche quella cadenza sicula che tanto mi piace (io adoro il romano in primis.. il toscano mi fa morire.. ma anche il siculo ed il napoletano, come dialetti, mi piacciono tanto).. – non mi porto il traffico di pasquetta per arrivare ad ortigia e marzamemi (affollatissima).. e nemmeno i risvegli alle sei e trenta di mattina (ma neanche se me li avesse ordinati il medico.. niente da fare.. io dormo poco, punto). – raccontare questi quattro giorni, ora, sarebbe come chiedermi la luna.. lascio qualche immagine (solo nove.. che i collage quelle ti fanno selezionare e non più).. forse nemmeno le più belle.. scegliere è difficile.. quelle del cuore.. stanno altrove.. – buon finesettimana mondobello.. bellobello…

damose n’taglio

ad occhio e croce ogni quattro anni.. non perchè tenga il conto.. ma si sta presentando come un ciclo anche questo.. pare.. (è che a me la monotonia non piace.. e ne tanto meno rientrare in un canone di donna modello.. quello dei capelli lunghi.. che io poi ho sempre portato legati).. – mi piace tanto.. mi piaccio io (anche se mia nipote la piccola dice che nun me se pò vedè.. rido!).. c’è da dire però.. che mi piacerebbe ancor più, se la mattina non mi svegliassi con la mise tutta sparata.. vabbè.. per la serie “cosa sei disposta a…” – eccomi.. un pò jeanne d’arc.. anche nell’animo…

un lunedì da leoni

erano le otto e mezza passate da poco.. una telefonata che mi ha illuminata.. ma io.. non glie l’ho mica fatto capire.. questa volta no… e spero tanto.. che questa volta sia quella buona.. abracadabra…

sono rientrata.. meglio di quanto avessi pensato.. abbracci sinceri.. tanti..

si.. oggi è stata una giornata memorabile.. poi si sa.. per alcune cose.. mi capisco da sola.. (è che lo dicono anche le stelle.. su tutta la linea..)  – grazie caro universo.. paziente.. quanto sto imparando ad esserlo anche io..

about midnight calls

menomale che non capitano tutti i giorni.. – chiudere gli occhi alle due e mezza di notte.. per riaprirli alle sei del mattino.. – sono scombussolata.. ed ho veramente bisogno di riposare.. il corpo.. la mente.. parcontre.. tra le tante cose dette e ascoltate questa notte.. c’è questa frase.. “non stancarti mai di non capire, perchè finchè non capisci.. vivi..” – c’è tutto li dentro.. tutto…