come faccio io ora

a scrivere di queste ultime sei settimane, come? per di più senza occhiali (menomale per la funzione d’ingrandimento della visibilità dello screen) che per un pò non li potrò portare..
potrei raccontare delle vacanze… belle tanto, come sempre.. bello il mio salento.. i miei cuori.. le persone conosciute e ritrovate.. – ma potrei anche parlare di quando sono rientrata.. che ad aspettarmi c’era lui.. che abbiamo passato tre serate fuori insieme (anche la notte dei perseidi, su in montagna..) prima che a sua volta, partisse lui.. – che dire caro il mio blog che sembra che da un pò di tempo i nostri appuntamenti siano diventati mensili, se va bene.. – lui si, c’è ancora, intanto è una certezza.. non stiamo insieme.. l’importante è essere sinceri (oggi in un messaggio gli ho scritto “sono uno spirito libero e come tale mi muovo”), la sincerità dicevo.. lo sono, sempre stata – sa che non sono innamorata.. forse nemmeno lui lo è, ma lo è del pensiero di me e di lui insieme (come quando uno pensa di aver trovato ciò, che per tanto tempo ha cercato, aspettato.. ci si aggrappa un pò all’idea.. all’ideale..). niente proiezioni, la vivo come viene..
una settimana fa mi sono operata, e forse questo è ciò che al momento prende il maggior spazio nella mia testa.. nel mio quotidiano. non mi dilungo sull’intervento, andato bene. ciò che conta è quanto sarà dopo.. una volta tolto il gesso, una volta sgonfiato tutto (dei lividi non me ne importa niente, sono uscita a far la spesa con tanto d’impalcatura sul naso, viso gonfio e colorato). è il dopo quello che conta.. vorrei esserne contenta.. vorrei amare la nuova immagine di me.. vorrei tornare a respirare bene.. – caro universo, tu che tutto sai e tutto puoi…

addendum… è passata la mezzanotte… ho appena mandato un messaggio al tipo bello e impossibile.. che oggi ci siamo scambiati.. e a distanza di tanti anni oggi l´ho sentito ridere per la prima volta.. ridere davvero.. et ça m´a fait du bien au coeur… se solo lui sapesse… eppure è da qualche settimana che segue i miei passi.. come non lo aveva fatto da un bel pò… dal duemilaediciasette per l´esattezza… – ebbene si.. lui è una di quelle rare persone che mi ha messo le mani alla testa.. e uno che riesce a toccarmi li.. è come se mi avesse toccata ovunque.