ricordati

che il sole splende per tutti…

ecco.. mi pare la frase più appropriata per iniziare questo post.. l’ultimo di quest’anno ormai agli sgoccioli.. un anno nuovo già alle porte.. e fa rumore.. tanto rumore..

caro duemilaequindici.. ti saluto quì, ora.. non vorrei che questo post diventasse uno strappalacrime.. ma non vorrei nemmeno non soffermarmi per darti un addio decente.. perchè dopo tutto.. meriti che io ti lasci andare con un gran bel inchino.. – dicono che niente accade per caso.. dicono che nella vita o vinci o impari.. non perdi.. non perdi mai.. allora, caro duemilaequindici.. sappi che mi hai insegnato tanto… sono cresciuta così tanto che con l’anno nuovo vorrei tornare bambina.. ecco.. e piuttosto che ricordare le tante lezioni.. ora vorrei emozionarmi pensando a tutte le cose belle che arriveranno.. ai sogni.. ai desideri.. le speranze.. ai vorrei… – ecco.. per cui.. caro anno ormai vecchio.. vai pure.. non provo rabbia.. non provo odio.. nemmeno rancore.. sei stato un maestro severo.. e come quando andavo a scuola.. non mi piaceva andare a lezione dai maestri severi.. eppure.. oggi quei maestri li ricordo amorevolmente.. perchè mi hanno insegnato tanto.. – per questo grazie.. serenamente ed in pace.. separiamoci quì.

caro duemilaesedici.. vorrei presentarti qualche mio vorrei.. perchè da qualche parte.. oltre che in cuor mio.. voglio lasciarli.. come la preghiera di una bimba piccola.. perciò.. caro gesù bambino.. caro mondobello.. universoimmenso.. (dicevo che non avrei voluto le lacrime e invece piango… ma infondo.. servono anche quelle.. perchè emozionarsi è importante.. ed io mi emoziono… davanti al passato e davanti al futuro.. mi emoziono ora.. presente).. respiro profondamente.. tiro su col naso.. continuo a scrivere.. mentre fuori è ancora buio.. ma la infondo.. dietro agli alberi.. la luce sta nascendo.. – ecco.. io vedo la luce.. – dicono che con gli anni i desideri diventano sempre meno.. io invece ne ho tanti.. certo.. in primis quelli legati ai miei cuori.. me compresa.. perchè io sono importante.. non posso far star bene chi conta se prima non sto bene io.. – dicevo.. i miei vorrei.. perchè non è vero che se i desideri li dici poi non s’avverano.. io li dico.. alcuni.. poi.. se la vita vorrà donarmi oltre a quanto io umilmente oso chiedere.. accetterò sorridente..

vorrei.. poter sempre avere non uno.. ma tanti motivi.. per non arrendermi mai.. per pensare che la vita è bella… vorrei continuare ad emozionarmi sempre.. vorrei che il mio spirito da combattente sia sempre con me.. e che faccia tanto rumore dovessi sentirmi stanca o triste.. e vorrei innamorarmi ancora.. senza definire un chi o un cosa.. l’amore non lo si può definire.. innamorandosi si torna bambini.. e io amo la bambina in me.. vorrei vederla saltare e ballare.. cantare e ridere.. essere… – gli altri vorrei.. quelli, caro universo.. tanto caro.. tu li conosci.. va bhè.. conoscevi anche questi.. piccola me.. ho voluto lasciarli quì.. come su di un bigliettino che poi metti sotto al cuscino prima di addormentarti..

caro anno nuovo.. piacere di conoscerti.. di scoprirti… firmato:
una bambina…

onestamente

e umilmente.. ho sempre pensato che mi piacerebbe avere un figlio, certo.. quale donna non lo vorrebbe?.. ma ho anche sempre detto che non ne avrei voluto uno ad ogni costo.. – per me è sempre stato più importante il compagno giusto, piuttosto del figlio con l’uomo sbagliato.. con questo pensiero vivo.. serenamente.. sapendo che ciò che dev’essere sarà.. – ieri ho saputo che la mia migliore amica d’infanzia è incinta.. ha la mia identica età.. e ieri, per la prima volta.. oltre alla gioia per la bellissima notizia.. ho sentito tristezza… – eeehh caro universo.. chi sa per me cosa ci sarà?…

nove

caro blog.. carissimo… fedele compagnio di viaggio… sono nove anni che devi sopportare le mie sviolinate.. i discorsi a zig zag.. e anche qualche menata (sorrido)… e mi sto chiedendo “uno che capita quí.. e magari si ferma un pò.. chi sa che profilo psicologico mi farebbe?” .. oggi il profilo psicologico me lo ha fatto la dottoressa “questo documento è riconosciuto anche dai tribunali.. non potrà mai uscire fuori da questo studio” … “e allora mi dica.. che profilo ho?”… abbiamo riso entrambe… lo sapevo.. il mio profilo non rientra nella norma.. sempre saputo di non essere come ‘la massa’ (e non dico di essere migliore.. ma diversa)… mi sono riconosciuta… reinnamorata… – sta bene la mia psiche… – sospiro… sono altri i cantieri.. li conosco.. ma non conosco i perchè ne la cura… si cambia la terapia.. voglio essere fiduciosa “alles was chonnt, chan au weder go”… (ho citato un altra donna.. nella sua lingua..nella mia.. una delle grandi che ho avuto la fortuna di conoscere su questa mia via… in questa parentesi della mia vita.. che ancora non so cosa voglia insegnarmi.. perchè non la merito questo parentesi.. nessun conto da pagare.. ma per un qualche motivo mi ritrovo a vivere..) …e cosí sia… imparerò… adonai.. – io però mi ero affacciata per scrivere un piccolo post su questi miei nove anni da blogger… non come quei blogger che hanno voce in capitolo.. quelli che li si conosce con tanto di nome e cognome.. ma sul mio piccolo diario… quello che anche essendo pubblico è pur sempre privato… un giardino segreto… (al quale potrei mettere un lucchetto in qualsiasi momento).. – in settimana rinnovo l’abbonamento per il dominio… non ti mollo mio caro blog…resto ancora un pò quí… su questi occhi… che non si stancheranno mai di guardare questo mondobello.. per poi vedere l’universo…  notte d’oro e d’argento…

nulla mai per caso…

come già ieri… incontrarsi in un tram di una grande città dopo due anni… niente di anomalo.. se non fosse che ci eravamo sentiti per telefono qualche ora prima.. dopo due anni… “posso chiamarti, ho bisogno di un favore” mi aveva detto… sul tram ridevo.. “lo sai che se lo raccontiamo non ci crede nessuno vero?”…

mi è tornato in mente ora che ripassavo ad immagini questo ventidue luglio.. se non mi avessero spostato l’appuntamento non avrei preso libero.. non sarei entrata in quel negozio… “posso aiutarla.” “bhe si… cerco una pietra.. l’ho sognata”, “benissimo”… e da li in quel negozio ci sono rimasta un ora… parlavamo inglese… lui si chiama randolph.. come il grande mago del signore degli anelli (che un qualcosa di mistico ce l’ha anche lui…) ha settant’un anni.. lui sulla poltrona..io su una vecchia sedia… mi raccontava dei suoi viaggi per andare a cercare pietre rare.. poi gli ho raccontato di me… gli ho chiesto consiglio… e mi sono ritrovata con in mano dei piccoli diamanti.. belli come il sole.. “mi sono rimasti solo questi.. costano di più delle pietre… ma la loro forza è a gran lunga maggiore”.. ho riaperto il libro.. “come ha detto che si chiamano?”… leggevo mentre lui mi raccontava del suo viaggio in america per andarli a cercare… quando ho pagato nella bustina mi ha messo un altra pietra.. “glie la regalo.. non sono quí per arricchirmi”.. siamo usciti per strada.. “torni a trovarmi… mi farebbe piacere.. e se non mi trova mi chiami.. potremmo pranzare insieme.. lei ha una bella energia”.. la bella energia era anche la sua.. con i suoi capelli grigi.. alto.. un pò quell’aria da nonno… molto colto.. saggio.. buono… che nel tempo libero fa volontariato… – ecco.. se non m’avessero spostato l’appuntamento io li non sarei andata.. (che volevo andare da tutt’altra parte ma avevo trovato chiuso…) non avrei conosciuto randolph.. e ora non avrei al collo una pietra che emana talmente tanta energia che nel primo momento mi ha tolto il respiro… mi gira la testa… strano senso di pace… sognerò.. ….notte d’oro e d’argento caro universo… non smettere mai di sognarci……..infinito….

non una…

ma quattro… sulla mia strada.. quattro bellissime cicogne… c’è chi dice portino fortuna… speriamo…. intanto.. per un attimo.. mi hanno riempito il cuore di gioia…  …piccoli segni… come l’enorme piuma trovata l’altra sera.. in un campo infilzata nell’erba.. non potevo non vederla…. in sogno stamane stavo disegnando un cavallo nero…forte e muscoloso…. conosco il suo nome…. poi qualcuno ha bussato… mi sono alzata..  non c’era nessuno… visibile ai miei occhi….IMG_20150709_202920

lettera a me stessa

“il viaggio che faremo oggi vi porterà ad incontrare voi stesse anziane”.. – ti ho incontrata.. ho incontrato me stessa.. quanta dolcezza sul tuo viso.. e quanto amore mentre mi abbracciavi.. i tuoi capelli legati alla nuca.. in quel giardino con le rose.. poi hai allungato lo sguardo.. “no, non è come temevi, non sono sola” ..ci sorrideva mentre lavorava il piccolo orto.. come lo conosco quel sorriso.. “non temere piccola mia… e abbi sempre fiducia” mi hai detto… – seduta su quella sedia stasera ho pianto tanto.. le lacrime correvano come un fiume in piena.. quante emozioni… “ora tornate nel quì e ora.. prendete carta e penna e scrivetevi una lettera.. a voi stesse.. alla persona che avete appena incontrato.. la leggerete tra vent’anni.. forse più…” la mia mano andava veloce.. scrivevo di getto mentre gli occhi si gonfiavano ancora.. ho preso una busta e sopra ho scritto 30 giugno 2015, lettera a me stessa.. leggila quando sarà il momento.. tra vent’anni o forse più.. – oggi ho incontrato una me bellissima.. mi amavo.. io mi amo.. mentre mi accarezzavi ed io ti abbracciavo.. – quanta luce, serenità e dolcezza ho incontrato in te.. in me.. amore di una vita.. amore per la vita.. l’Amore…. – dormirò profondamente.. grazie angelo mio per essermi stata accanto in quel giardino.. ci sei anche tu nella mia lettera.. ma questo già lo sai… IMG_20150630_215215– c’è una luna bellissima nel cielo.. piango ancora.. dormirò profondamente.. notte d’oro e d’argento caro universo…

lo so…

imageè passato un mese dall’ultimo aggiornamento… non che non ci abbia pensato… ma poi il pensiero lascia subito il posto ad altri.. sono settimane cosí.. colorate.. a volte più.. altre meno.. cosí com’è stato ballerino marzo.. – io questo posto non lo dimentico ne lo tradisco.. è solo che non tutto va lasciato nero su bianco… specie quando la mano è incerta.. la mente intasata.. allora ho ripreso a meditare.. vorrei poter dire che lo faccio seriamente e regolarmente.. però lo faccio.. e son tornati anche i sogni.. non sempre belli.. ma sono tornati… – ecco.. mi ero già persa in mille pensieri mentre ancora sto scrivendo.. c’è ancora troppo traffico in testa… – sono le diciotto e quarantasei.. lascio la prova del mio bricolage pomeridiano.. che questi sono momenti rari ;o) ..serena pasqua.. davvero.. perchè Gesù è un mito…

è passato un bel pò di tempo

“aggiorna il blog” mi aveva detto un mio cara amico… oggi mi sento di farlo… – cosa dire.. raccontare? non mi piace peccare di vittimismo.. non mi sento tale… allora lascio quí una sintesi di queste ultime tre settimane… tre settimane mondocaro.. vitabella… due interventi sotto anestesia totale… notti insonne in una camera d’ospedale.. il cibo di colori diversi ma dal sapore tutto uguale… un campanello per chiamare l’infermiera ad ogni volta che avevo bisogno di alzarmi.. ad ogni volta che i dolori mi rubavano il sonno… – son tornata a casa.. si guarisce meglio a casa.. tra le mie mura ci sono le mie cose.. tra le mie mura ci sono i miei odori.. i miei sogni.. il mio sereno essere… – cammino accompagnata da due fedeli aiutanti.. le mie stampelle blu… dicono che devo portarle per quattro settimane… poi..bhe poi.. le chiuderò in cantina. oggi prima seduta di fisioterapia.. ne avrò per tre mesi… lentamente… e poi.. come canta cocciante “ed io rinascerò.. cervo a primavera..” lentamente ma sicuramente mi riapproprierò di tutto… gambemiecare… muscolimieifedeli… gioia di vivere e di essere… che non mi ha abbandonata mai… è vero che ho pianto e forse ancora piangerò… ma io sono forte.. fragile ma forte… ferita ma ancora quí… ed è questo che conta… sono quí.. ora e sempre.. e con la primavera tutto questo mi lascerà giusto un sorriso.. – come quella scrittta trovata “per caso” …”tieni la testa alta, dio le sue battaglie più dure le lascia combattere ai suoi guerrieri più forti”.. – emozionata-mente…