ancora..

non riesco a dormire.. è come a novembre dell’anno scorso.. il tempo dell’attesa.. non trovo riposo.. anche se il sonno è tanto.. – in compenso ho fatto trentamila cose nel finesettimana.. magari stanotte dormo.. magari anche più di cinque ore.. – domani arriva luglio.. e con luglio arrivano anche le mie vacanze.. è da un anno che le aspetto.. – ieri abbiamo anche prenotato il volo per n.y. a settembre ..pian pianino le cose riprendono la loro forma.. infondo la macchina non si era mai fermata.. avevo giusto rallentato.. un pò come canta lucio.. “rallentando per poi accelerare” ..

p.s. a ottobre torna volo in radio.. e a novembre esce il suo nuovo libro.. la storia di due fratelli.. e di un padre.. bene, perchè ora posso anche tornare a leggere..
sto osservando il bigliettino autografato da lorna b. (l’autrice di ‘un angelo tra i capelli’).. ce l’anno dato ieri alla fine dell’intervista.. “preghiera degli angeli guaritori.. portata a noi da dio.. attraverso l’arcangelo michele”.. è stato interessante osservare le persone.. ascoltare le parole di lei.. che in un certo senso.. mi erano così familiari.. – spesso la notte quando non riesco a dormire canticchio la canzone delle bambine.. capita poi.. che riesca a spegnere i pensieri.. capita anche.. che poi mi addormenti..  “com’è più bella questa preghiera.. è più profonda è più sincera……..”

ero ad avellino

stanotte in sogno.. con me c’era la mia famiglia.. – non ricordo molto.. eravamo in centro città.. una torre.. baciata dal sole.. che dovendola descrivere così a pelle direi che era un incrocio tra la torre di babele ed un capolavoro di gaudi.. non ricordo ora se siamo saliti.. ma credo di no.. – la si vedeva da ovunque.. anche dalla spiaggia.. – ero su una duna.. guardavo la spiaggia.. contemplavo il mare.. acqua limpida dai colori turchesi e verdi.. pensavo che era simile al mare di gallipoli.. – rido.. lo so che avellino non sta sul mare..  ma nei sogni tutto è possibile.. – al risveglio stamane mi sono ritrovata in diagonale.. girata di novanta gradi.. – erano le quattro e ventidue.. già.. che io.. anche se vado a letto presto.. mica dormo di più.. – venerdì ventuno.. gli uccelli cantano e le macchine già sfrecciano.. . tutto regolare :o)

dalla terra all’acqua

ghepardi, leoni, elefanti.. le albe in jeep ed i tramonti con solo il richiamo della natura… tutto rimandato all’anno prossimo – ottobre niente viaggio in kenia..- chiamiamole tempistiche.. ma anche intuizione.. (il caso?).. fatto sta che abbiamo entrambe deciso di rimandare ad un periodo più tranquillo.. ci sono troppe insicurezze per aria al momento.. troppi “se”.. a cuor sereno abbiamo spostato i tempi.. solo quelli.. – e allora vado per il piano b.. perchè ho veramente bisogno di vaga-mente.. – non so se sono il tipo da crociera.. ma pare che navigherò sul mediterraneo (se resta una piccola cabina carina.. magari con balcone.. domani saprò di più).. – non ci avrei mica mai pensato.. – mai dire mai.. mai dire mai più..

tempo

“comunque vadano le cose lui passa.. e se ne frega se qualcuno è in ritardo..
puoi chiamarlo bastardo ma intanto è già andato.. e fino adesso niente lo ha mai fermato.. –  e tuttalpiù forse lo hai misurato.. con i tuoi orologi di ogni marca e modello..
ma tanto il tempo resta sempre lui quello..
l’unica cosa che ci è data di fare.. è avere il tempo da poter organizzare..”

così cantava jovanotti.. stamane svegliandomi cantavo il vento dell’estate di alice.. ma il tempo di lorenzo al momento cade a pennello.. che mi vede seduta su divani di mobilifici a parlare con venditori.. alle otto di sera, ovvio..  oggi poi la radio.. domani ancora impegni.. weekend zeppozeppo.. e tra non molto riprende anche la scuola.. ho bisogno di organizzarmi.. ecco

appéro

anditnowgoes
non sono passati nemmeno cinque giorni ed ho venduto praticamente tutto.. cambio il soggiorno.. – è da un pò che sento il bisogno di cambiare.. sono cambiata io.. cresciuta.. e con me anche i miei gusti.. bisogno di una ventata.. – i divani sono andati via in meno di un ora dall’inserzione.. il tavolo con le sedie dopo due ore.. le due madie idem, nella stessa sera.. mi restano i due tavolini.. – e brava.. resterò col sedere per terra.. (non voglio pensare a quanto li pagai io anni fa.. oggi praticamente li sto ‘regalando’.. ma è così che va.. i mobili usati non te li compra nessuno se cerchi di venderli a prezzi ragionevoli..) – ieri tour de force per mobilifici.. la fatica (sarei arrivata a milano con i chilometri fatti) è stata però premiata.. ho ordinato il tavolo da pranzo (belliiiiiissimo.. molto grezzo.. con crepature.. fa un pò tavolone medio evo.. lo adoro) ed in settimana, prima voglio vedere una altra cosa, ordino il mobile che va a sostituire le madie.. legno rosso col davanti stile patchwork.. lavorato a mano.. fascino orientale.. me ne sono innamorata a prima vista.. – cavoli però.. entro fine mese avrò il soggiorno vuoto.. e ancora non so dove andare a sbattare per il divano.. le sedie poi.. me ne piacesse una che costa poco.. sospiro.. sabato prossimo altro giro per mobilifici.. questa volta però resto tra ‘le mura di casa’.. – nel weekend ho svuotato un pò.. messo via bicchieri e piatti.. – avessi già quì ‘i sostituti’ sentirei meno il magone.. ma sono diventata brava.. una volta mi avrebbe fatto veramente male separarmene.. col tempo ho imparato a dare un valore emotivo alle cose giuste.. – sono sfinita.. e vuoi vedere che ora faccio fatica a dormire? morfeo.. aiutami tu..

quand il me prend dans ses bras

il me parle tout bas.. je vois la vie en rose… il me dit des mots d’amour.. des mots de tous les jours.. et ça me fait quelche chose..

mi sono svegliata così stamane.. che canticchiavo la vie en rose.. aprendo gli occhi ancora le parole nella mente.. nitide.. solo la melodia era diversa.. non era la piaf ma era la musichetta di lupin.. quella con la fisarmonica.. – allora che faccio.. penso alla vie en rose.. à lui qui me dit des mots d’amour.. oppure mi soffermo sul ladro gentiluomo? oppure il nesso lo trovo nella parigi della belle époque? forse è un intreccio di entrambe.. sorrido.. che sogni.. – sarà la luna piena di oggi.. che dopo nemmeno cinque ore mi ha tirata fuori dal letto.. canticchiando..

ieri sera ho rivisto le mie donzelle.. raggianti.. – mai cambiare le buone abitudini.. e noi come ogni dicembre ci siamo date appuntamento a zurigo.. dicembre.. quando maria da miami torna in svizzera per qualche giorno.. dicembre.. quando il mondo rallenta un pò.. noi tre ci ritroviamo intorno ad un tavolino.. in una serata nella quale veniva giù di tutto.. pioveva a secchiate ed il vento sembrava volesse sradicare gli alberi.. – a tarda ora eravamo rimaste solo noi in quel locale dalle mura in mattone.. candele e luce soffusa.. – noi ed i nostri racconti.. avventure e disavventure.. storie di lavoro e di cuore.. storie di vita.. noi ed il tempo, che si era fermato ad ascoltarci.. anche lui.. – sospiro.. son passati tredici anni da quando si lavorava insieme.. – ieri sera.. arrivata li ho scattato una foto.. mandando poi un messaggio “io tra le mura di questa ditta sono cresciuta.. e tra queste mura.. ho lasciato un pezzo di cuore..”

et je vois.. la vie en rose..

ancora lui

il tubo.. – ancora io.. felicissima della sua esistenza (oggiconplaylistdaurlo) – tra frank sinatra, dean martin, nat king cole, tony bennett, ella fitzgerald and extended family.. – in questo oggi.. fatto ancora di nebbia fitta.. loro mi riscaldano l’anima.. – sul ‘my way’ un altro pò mi commuovo per il tanto trasporto..
L is for the way you look at me.. O is for the only one I see.. V is very, very extraordinary.. E is even more than anyone that you adore..

p.s. fly me to the moon.. let me play among the stars.. let me see what spring is like on jupiter and mars

traffic jam

ecco.. di questi giorni mi sento come un vigile ad un maxi incrocio.. con in bocca il fischietto che dirigo il traffico.. – traffico di doveri.. che ahimè hanno la precedenza.. di piaceri.. che faccio tornare in fondo alla colonna.. di persone.. che cerco di far passare avanti nonostante la congestione.. – non sono molto brava.. anzi.. l’altro ieri mi è anche arrivata a casa una multa per eccesso di velocità.. (che in quel punto di strada.. fosse passata una lumaca.. avrebbero flashato anche lei).. altro che dirigere il traffico.. gran bell’ingorgo.. – vabè.. addà passà.. e ormai non conto nemmeno più le settimane.. ma i giorni.. – e poi? bhe poi torno in campo.. almeno fino a gennaio.. tante cose (quelle infondo alla coda) da fare e sistemare.. le persone da rivedere.. e magari.. qualche viaggio da programmare.. – pare che l’anno prossimo sarà quello buono per la grande mela.. anche se ancora lontano.. io già mi esalto.. – vorrei andare a milano prima di natale.. comprare qualche pensierino li.. magari degli stivali.. – vorrei sedermi ad un tavolino e “parlare da grande” (sorrido).. – quanti vorrei.. sospiro.. ho tempo.. anche roma non l’hanno costruita in un giorno.. – stamane fox diceva che ‘da domenica venere inizierà un transito nel mio segno.. e che possono nascere grandi emozioni nel giro di poco’.. ah si?.. – parlando di oroscopi.. ultimamente mi ritrovo a leggere quasi con regolarità brezsny.. e guarda caso.. anche lui sembra essersi nascosto nel mio armadio “i am officially protesting you, libra. I am staging a walkout and mounting a demonstration and launching a boycott unless you agree to my demand. and yes, I have just one demand: that you take better care of the neglected, disempowered, and underprivileged parts of your life. not a year from now; not when you have more leisure time; NOW! if and when you do this, I predict the arrival of a flood of personal inspiration.”.. – capita la storia? ed io che parlo di dirigere il traffico..