SOgNandO

tre e ventitre… turbata mi sono alzata… sono andata in bagno.. poi con una matita ho segnato il nome ed il cognome che mi hai dato… presentandomi quella persona.. freddezza… quasi indifferenza… (quel nome… che a leggerlo forma una frase.. un messaggio… che forse con quella persona non c’entra..)… poi mi hai dato quattro lettere.. – sono tornata a letto col cuore triste… riaddormentata.. ancora un sogno.. questa volta piangevi..  si.. piangevi…. – mi sono svegliata e nella mente.. tiziano mi stava cantando….”e fa paura.. tanta paura.. paura di star bene.. di scegliere e sbagliare….”

ho inserito le lettere nel motore di ricerca.. troppo semplice.. nessun nesso… aspetterò… arriverà a me… lo so….

non una…

ma quattro… sulla mia strada.. quattro bellissime cicogne… c’è chi dice portino fortuna… speriamo…. intanto.. per un attimo.. mi hanno riempito il cuore di gioia…  …piccoli segni… come l’enorme piuma trovata l’altra sera.. in un campo infilzata nell’erba.. non potevo non vederla…. in sogno stamane stavo disegnando un cavallo nero…forte e muscoloso…. conosco il suo nome…. poi qualcuno ha bussato… mi sono alzata..  non c’era nessuno… visibile ai miei occhi….IMG_20150709_202920

un anno fa come oggi

ero al top della forma.. fisicamente.. – avevo da poco finito una dieta.. vestiti nuovi e tutto l’accompagnamento.. – non li avevo buttati quei jeans troppo grandi.. li ho tirati fuori stamane.. ora li rimetto. son successe e cambiate così tante cose in un anno… anche io.. dentro e fuori.. maturata.. ancora… un viaggio non cercato.. ma affrontato.. – ho ripiegato i vestiti dei meno cinque chili.. spero di poterli riappendere al loro posto quanto prima.. – il mio viaggio continua.. continua sempre.. ho ancora tante incertezze.. ma non voglio cedere alle paure.. perchè ho anche tanta fiducia e tanta speranza.. mi accarezzo l’anima.. il corpo.. sole.

lo so…

imageè passato un mese dall’ultimo aggiornamento… non che non ci abbia pensato… ma poi il pensiero lascia subito il posto ad altri.. sono settimane cosí.. colorate.. a volte più.. altre meno.. cosí com’è stato ballerino marzo.. – io questo posto non lo dimentico ne lo tradisco.. è solo che non tutto va lasciato nero su bianco… specie quando la mano è incerta.. la mente intasata.. allora ho ripreso a meditare.. vorrei poter dire che lo faccio seriamente e regolarmente.. però lo faccio.. e son tornati anche i sogni.. non sempre belli.. ma sono tornati… – ecco.. mi ero già persa in mille pensieri mentre ancora sto scrivendo.. c’è ancora troppo traffico in testa… – sono le diciotto e quarantasei.. lascio la prova del mio bricolage pomeridiano.. che questi sono momenti rari ;o) ..serena pasqua.. davvero.. perchè Gesù è un mito…

niu luk

è che io troppo tempo con lo stesso taglio non riesco a stare… tagliarli corti ora non vorrei.. magari in estate… però la frangetta.. quella si… l’ultima volta che l’ho portata era il duemilaeundici… – è tempo di cambiamenti… a dire il vero lo è da un pò.. solo che ora lo sento molto di più. – sto meglio.. con ogni giorno.. con ogni passo… – graziecarouniverso…

è passato un bel pò di tempo

“aggiorna il blog” mi aveva detto un mio cara amico… oggi mi sento di farlo… – cosa dire.. raccontare? non mi piace peccare di vittimismo.. non mi sento tale… allora lascio quí una sintesi di queste ultime tre settimane… tre settimane mondocaro.. vitabella… due interventi sotto anestesia totale… notti insonne in una camera d’ospedale.. il cibo di colori diversi ma dal sapore tutto uguale… un campanello per chiamare l’infermiera ad ogni volta che avevo bisogno di alzarmi.. ad ogni volta che i dolori mi rubavano il sonno… – son tornata a casa.. si guarisce meglio a casa.. tra le mie mura ci sono le mie cose.. tra le mie mura ci sono i miei odori.. i miei sogni.. il mio sereno essere… – cammino accompagnata da due fedeli aiutanti.. le mie stampelle blu… dicono che devo portarle per quattro settimane… poi..bhe poi.. le chiuderò in cantina. oggi prima seduta di fisioterapia.. ne avrò per tre mesi… lentamente… e poi.. come canta cocciante “ed io rinascerò.. cervo a primavera..” lentamente ma sicuramente mi riapproprierò di tutto… gambemiecare… muscolimieifedeli… gioia di vivere e di essere… che non mi ha abbandonata mai… è vero che ho pianto e forse ancora piangerò… ma io sono forte.. fragile ma forte… ferita ma ancora quí… ed è questo che conta… sono quí.. ora e sempre.. e con la primavera tutto questo mi lascerà giusto un sorriso.. – come quella scrittta trovata “per caso” …”tieni la testa alta, dio le sue battaglie più dure le lascia combattere ai suoi guerrieri più forti”.. – emozionata-mente…

innamorami

ci sono le donne
e poi ci sono le donne donne
e quelle non devi provare a capirle,
sarebbe una battaglia persa in partenza.
le devi prendere e basta.
devi prenderle e baciarle,
e non dare loro il tempo di pensare.
devi spezzare via,
con un abbraccio che toglie il fiato,
quelle paure che ti sapranno confidare
una volta soltanto,
a bassa bassissima voce.
perché si vergognano delle proprie debolezze e,
dopo avertele raccontate, si tormenteranno
-in un agonia lenta e silenziosa-
al pensiero che scoprendo il fianco e mostrandosi umane
e facili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo,
vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi allontanarsi.
perciò prendile e amale.
amale vestite, e senza trucco
che a spogliarsi sono brave tutte.
amale indifese e senza trucco,
perché non sai quanto gli occhi
di una donna possono trovare scudo
dietro un velo di mascara.
amale addormentate, un po’ ammaccate
quando il sonno le stropiccia.
amale sapendo che non ne hanno bisogno,
sanno bastare a se stesse.
ma appunto per questo,
sapranno amare te come
nessuna prima di loro.

antonia storace

p.s. periodo di “quando nessuno, e quando poi tutti.. sarà che è il mio mese..”
p.p.s. torno a respirare