mood domenicale

delle diciotto e nonimporta.. (qualcuno ha visto il weekend?.. giuro che mi è passato accanto e io nemmeno me ne sono accorta)… – non mi pare di aver fatto tante cose.. già mi sembra passata un eternità da ieri.. da quando ventiquattr’ore fa giravo per la città.. che la mattina avevo tagliato i capelli… non lo so.. anche oggi.. che giornata così.. chiamarla strana sarebbe farle un torto.. perchè infondo sono stata bene.. (anche se ti ho messo due zollette nel caffè anzichè una..).. sarà che sono distratta io.. oggi.. da un pò.. forse questo mese.. bho.. credo vada tutto troppo veloce.. solo così mi spiego una memoria ballerina.. la sensazione di non viverle appieno le situazioni.. – sono seduta quì ora… tante candele accese.. einaudi che mi suona una mattina in versione piano.. si sente la tastiera.. la sua.. la mia.. – ma com’è questo dicembre? tanti alberi addobbati.. vin brulé per strada e mercatini accesi.. eppure.. a me non pare le persone lo stiano veramente sentendo questo natale.. sembra più di assistere al copione di un film.. – forse perchè mancano due settimane?.. e forse arriveremo alla vigilia tutti stanchi morti (io giusto in tempo per sedermi a tavola.. ((caro universo.. fai si che io resti sul peso attuale.. chiederti di perderne mi pare eccessivo.. mi accontento della prima.. te lo chiedo fin da ora.. nel caso me ne dimenticassi)).. )  .. dicevo.. tutti esausti.. con tutto da finire e tutti da vedere entro la fine dell’anno.. come se non ci fosse un domani.. io invece so per certo che un domani c’è.. sempre.. ed il mio.. me lo auguro un pò più lento questa volta.. voglio poter memorizzare i suoni.. gli odori.. i tatti.. le visioni.. le emozioni.. memorizzare tutto.. sopire.. (il bigliettino a gesù bambino lo scriverò più avanti.. fiduciosa che mi sarà dato ciò di cui ho bisogno.. il master plan.. potessi a volte sapere un attimino prima.. arriverei preparata.. almeno su alcune cose..)… – vabbè.. sospiro.. da quando ho iniziato a scrivere ne è passato.. distratta anche su questo – si perchè hai mai visto una fiamma di candella che balla a mo’ di suono? la mia lo ha fatto.. più volte.. sorrido…

il mese degli angeli

c’è che è arrivato novembre.. in punta di piedi.. e se non fosse che abbiamo cambiato l’orario.. magari.. non ce ne saremmo nemmeno accorti.. – novembre.. che a guidare di sera devi stare con quaranta occhi.. si stanno spostando i ricci.. sta arrivando il periodo del letargo.. tutto rallenta.. il ciclo normale delle cose.. anche il metabolismo.. il mio.. che pare voglia solo dormire piuttosto che essere attivo.. magari bruciare qualche grasso in eccesso (visto che mancano meno di due mesi a natale.. mi sa che è high time per iniziare a rinunciare agli zuccheri.. che i meno tre di agosto e settembre.. dal deficit sono tornati in positivo..) ..sono giorni così.. e non saprei nemmeno definirli.. mi volano via i weekend.. le settimane.. mi giro e mi ritrovo ad essere saltata da un mese all’altro.. come gulliver.. – stavo giusto pensando a quando mi piaceva pensare che novembre è un bel mese.. sempre stato.. sempre successe belle cose.. mi piacerebbe fosse così anche quest’anno.. ecco si.. mi piacerebbe fosse così.. e nel frattempo prendo vitamine e sali minerali.. diamo una mano a questo metabolismo dormiglione..

bozze


sabato mattina avevo scritto un post.. era rimasto su questa pagina per un pò.. poi la sera lo spostato nelle bozze.. era un pò che volevo scriverlo.. ma poi.. forse non è il momento.. non ancora…

prima ho rispolverato le mie tele.. ogni tanto andrebbe fatto (erano finite nel dimenticatoio.. povere stelle.. così importanti).. ed ho riletto questa.. che sento mia.. tanto.. era luglio del duemilaedue.. parole importanti.. su uno sfondo capitato li un pò per caso.. gli sfondi non sono mai stati il mio forte…

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il tempo va

passanano le ore..e finalmente faremo l’amore… o una roba del genere… che è la prima canzone che mi è venuta in mente relativa al tempo… quello che passo sveglia anzichè dormendo (sono le quattro e quaranta e io sveglia da un ora)…. è un periodo bello… particolare… tante emozioni.. un pò come aprire l’armadio.. indossare dei capi che hai da tanto… sapendo come vestono e risentirli tuoi sulla pelle… – ho trovato anche vestiti nuovi… che erano finiti nel dimenticatoio.. tempo di provare cose nuove… – benvenuto giugno..

uno

come l’inizio.. uno.. come riparto da me… (con un accenno di mal di testa.. che io l’alcol proprio non lo reggo.. ma ho voluto brindare… speranzosa e spensierata)..

a me.. ai miei cuori.. a chi so io.. a chi passa da quì.. infondo a tutti…

possa il nuovo anno portare serenità.. andare con ritmi un pò più lenti.. regalarci abbracci e sorrisi.. condivisione.. mattoni per costruire, ricostruire e saldare.. chiacchierate leggere.. chiacchierate intense a fior di pelle.. sguardi profondi e sinceri.. pazzie da sentire i brividi.. amori folli.. amori piccoli.. amori grandi.. a-mo-ri.. e..

pensiero

happy2016tempo.. tanto tempo.. da dedicare a chi amiamo.. ma soprattutto.. a noi stessi..  – buon anno mondobello…

ricordati

che il sole splende per tutti…

ecco.. mi pare la frase più appropriata per iniziare questo post.. l’ultimo di quest’anno ormai agli sgoccioli.. un anno nuovo già alle porte.. e fa rumore.. tanto rumore..

caro duemilaequindici.. ti saluto quì, ora.. non vorrei che questo post diventasse uno strappalacrime.. ma non vorrei nemmeno non soffermarmi per darti un addio decente.. perchè dopo tutto.. meriti che io ti lasci andare con un gran bel inchino.. – dicono che niente accade per caso.. dicono che nella vita o vinci o impari.. non perdi.. non perdi mai.. allora, caro duemilaequindici.. sappi che mi hai insegnato tanto… sono cresciuta così tanto che con l’anno nuovo vorrei tornare bambina.. ecco.. e piuttosto che ricordare le tante lezioni.. ora vorrei emozionarmi pensando a tutte le cose belle che arriveranno.. ai sogni.. ai desideri.. le speranze.. ai vorrei… – ecco.. per cui.. caro anno ormai vecchio.. vai pure.. non provo rabbia.. non provo odio.. nemmeno rancore.. sei stato un maestro severo.. e come quando andavo a scuola.. non mi piaceva andare a lezione dai maestri severi.. eppure.. oggi quei maestri li ricordo amorevolmente.. perchè mi hanno insegnato tanto.. – per questo grazie.. serenamente ed in pace.. separiamoci quì.

caro duemilaesedici.. vorrei presentarti qualche mio vorrei.. perchè da qualche parte.. oltre che in cuor mio.. voglio lasciarli.. come la preghiera di una bimba piccola.. perciò.. caro gesù bambino.. caro mondobello.. universoimmenso.. (dicevo che non avrei voluto le lacrime e invece piango… ma infondo.. servono anche quelle.. perchè emozionarsi è importante.. ed io mi emoziono… davanti al passato e davanti al futuro.. mi emoziono ora.. presente).. respiro profondamente.. tiro su col naso.. continuo a scrivere.. mentre fuori è ancora buio.. ma la infondo.. dietro agli alberi.. la luce sta nascendo.. – ecco.. io vedo la luce.. – dicono che con gli anni i desideri diventano sempre meno.. io invece ne ho tanti.. certo.. in primis quelli legati ai miei cuori.. me compresa.. perchè io sono importante.. non posso far star bene chi conta se prima non sto bene io.. – dicevo.. i miei vorrei.. perchè non è vero che se i desideri li dici poi non s’avverano.. io li dico.. alcuni.. poi.. se la vita vorrà donarmi oltre a quanto io umilmente oso chiedere.. accetterò sorridente..

vorrei.. poter sempre avere non uno.. ma tanti motivi.. per non arrendermi mai.. per pensare che la vita è bella… vorrei continuare ad emozionarmi sempre.. vorrei che il mio spirito da combattente sia sempre con me.. e che faccia tanto rumore dovessi sentirmi stanca o triste.. e vorrei innamorarmi ancora.. senza definire un chi o un cosa.. l’amore non lo si può definire.. innamorandosi si torna bambini.. e io amo la bambina in me.. vorrei vederla saltare e ballare.. cantare e ridere.. essere… – gli altri vorrei.. quelli, caro universo.. tanto caro.. tu li conosci.. va bhè.. conoscevi anche questi.. piccola me.. ho voluto lasciarli quì.. come su di un bigliettino che poi metti sotto al cuscino prima di addormentarti..

caro anno nuovo.. piacere di conoscerti.. di scoprirti… firmato:
una bambina…

un anno fa come oggi

ero al top della forma.. fisicamente.. – avevo da poco finito una dieta.. vestiti nuovi e tutto l’accompagnamento.. – non li avevo buttati quei jeans troppo grandi.. li ho tirati fuori stamane.. ora li rimetto. son successe e cambiate così tante cose in un anno… anche io.. dentro e fuori.. maturata.. ancora… un viaggio non cercato.. ma affrontato.. – ho ripiegato i vestiti dei meno cinque chili.. spero di poterli riappendere al loro posto quanto prima.. – il mio viaggio continua.. continua sempre.. ho ancora tante incertezze.. ma non voglio cedere alle paure.. perchè ho anche tanta fiducia e tanta speranza.. mi accarezzo l’anima.. il corpo.. sole.

niu luk

è che io troppo tempo con lo stesso taglio non riesco a stare… tagliarli corti ora non vorrei.. magari in estate… però la frangetta.. quella si… l’ultima volta che l’ho portata era il duemilaeundici… – è tempo di cambiamenti… a dire il vero lo è da un pò.. solo che ora lo sento molto di più. – sto meglio.. con ogni giorno.. con ogni passo… – graziecarouniverso…

hello october

il mio mese.. quello delle foglie colorate.. delle temperature miti.. del risveglio in questo caso.. si, perchè a volte basta ritrovare il contatto con la natura.. l’universo.. e ti risvegli.. torni lucida.. torni a respirare.. – e se fino a ieri dicevo che mi sarei lasciata portare dalla corrente.. oggi dico che ho preso in mano i remi.. – sereno autunno mondobello..
p.s. la vita è troppo bella e troppo breve per sprecarla vivendo le ‘cose’ sbagliate…
ottobre