musica.. what else

con cosa inizio? magari col concerto di eros.. grrrrr.. e dire che le vendite sono iniziate oggi.. solo oggi e noi ci ritroviamo infondo allo stadio.. cioè, non so se s’è capito.. in-fon-do.. noi che eros lo vedavamo sempre da max. quindici metri.. già.. tutti i concerti.. fin da quando avevo sedic’anni.. (nel caso stiate tirando il naso in su.. sui gusti non si discute.. nemmeno io dico che la musica metallara fa schifo.. dico che son gusti).. cmq.. fatto sta che ‘for the sake of being together’ (siamo in dieci, na parola trovare i biglietti).. canteremo ancora più forte.. di più.. a squarciagola.. anche dal settore d0.. fila ventidue.. perchè il nove dicembre.. noi ci saremo..

ora vorrei parlare di lui.. perchè si sa.. a sanremo.. spesso sono le nuove proposte a stupire.. e questo ragazzo.. non solo mi ha stupita.. ma come direbbe fabio volo.. mi ha fatto lacrimare.. la serata in duetto con cocciante.. lascio il testo.. lascio il link.. (perchè ancora non riesco a postare le canzoni).. e ribadisco.. le grandi verità.. stanno nelle parole semplici.. buon pome mondo.. quì piovigina.. ma tanto.. la primavera è alle porte.. togliete la chiave :o)

a volte ti odio, e a volte ti voglio
ma spesso tu non mi basti più, e il mio desiderio è altrove
il cuore, macchina infernale che ti fa volare poi precipitare
si, il cuore, così disarmato poi così spietato, fragile aquilone
il cuore
mi sveglio, che batte, e ad ogni respiro combatte
cercando nella notte il perché si può amare anche il proprio dolore
il cuore, brivido animale, che ti fa giurare e poi rinnegare
sì, il cuore, battito feroce, grido senza voce nel nome dell’amore
il cuore, senza cuore
forse il segreto è aspettare qui seduto ai confini del mare
qualcheduno che chiami il mio nome senza domandarmi se è amore
smarrito, distratto, lo ammetto, imperfetto
il mio cuore
, sbagliato, inchiodato, nel petto
si, il cuore macchina infernale che ti mette al muro poi ti fa volare
sì, il mio cuore, che rimane muto poi riprende fiato senza spiegazione
il cuore.. senza cuore.. il mio cuore.. il cuore

cuore senza cuore – filippo perbellini

shhhh..

quando fabio volo la mattina legge le poesie.. io metto su le cuffie, tutte e due.. e per un attimo.. per il mondo non ci sono.. ormai in ufficio lo sanno.. l’ora sacra.. quella dei ‘no meeting between nine and ten please’, l’ora del "no ascolta, la siga ce la fumiamo dopo, ti va?".. perchè se posso lo seguo.. perchè io in quell’ora canticchio.. mi emoziono e rido.. rido tanto

non so dove vado, ma so con chi vado
non so dove sono, ma so che sono in me
non so che cosa sia Dio, ma Dio sa che cosa sono
non so che cosa sia il mondo, ma so che è mio
non so quanto valgo, ma so non fare paragoni
non so cosa sia l’amore, ma so che godo della sua presenza
non posso evitare i colpi, ma so come sopportarli
non posso negare la violenza, ma posso negare la crudeltà
non posso cambiare il mondo, ma posso cambiare me stesso
non so che cosa faccio, ma so che sono fatto da ciò che faccio
non so chi sono, ma so che non sono colui che non sa

alejandro jodorowsky

.

.

p.s. ecco.. alla domanda ‘chi vorresti incontrare un giorno?’.. io risponderei.. vabè.. la risposta è anche superflua ;o) 

perchè siamo

S emplicemente col cuore con le ali
I nventandosi di nuovo ad ogni alba
N on perdendosi mai d’animo
G iorno dopo giorno
L oro sanno che li fuori c’è
E sanno che tutto può mutare

perchè essere single non è necessariamente una scelta.. e perchè uno stato attuale può sempre cambiare.. quando meno te lo aspetti.. è come dice fabio volo.. ‘il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti’.. – in questo senso.. felice san faustino :o)

cambiando discorso.. ieri sera siamo stati a vedere la piccola ale alla sua prima esibizione su un palco.. la nini non stava tanto bene.. ma è stata grandissima insieme alla sis.. – che bella storia la vita..

53e23542.jpg picture by unpodime

sfogliando

avevo tra le mani l’ultimo cd di tiziano.. guardavo le immagini.. leggevo.. e poi.. solo oggi.. ho letto queste frasi..

questa è per chi..
non ha paura di sentirsi solo
si è sentito almeno una volta inutile pur vivendo eternamente nella premura
non dimentica pur non conoscendo il rancore
non sente né il bisogno di attaccare né la necessità di difendersi
trova dignità nel sentirsi fragile
capisce quanto un silenzio sappia raccontare e quanto un silenzio sappia accudire
sa farmi ridere
si concede una sosta dai concetti e i preconcetti e da valore alla prima ‘seconda impressione’
porta dietro sé il peso di un dolore irrisolvibile
la vuol sentirla sua
sa piangere.. ancora alla mia età

ci sono persone che molto presto hanno capito tanto.. e poi.. ci sono anche le altre