per ora solo in testa.. comunque ho deciso – voglio verniciare una delle pareti della camera da letto (trattasi di quella dietro al letto). per anni ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto un bel lavanda chiaro.. poi “no lascio bianco che mi stanco subito”.. insomma, sarà grigio.. un grigio topo.. scuro forse.. la nuance credo mi darà un pò filo da torcere.. – i lavori quando? tra un mesetto.. che prima, tra esattamente due.. parto per una.. salento mio bello. quest’anno le vacanze le faccio tutte belle divise sull’anno. perchè lasciatemelo dire, col lavoro che mi ritrovo, non avrei mai veramente tempo per andarci (è assurdo.. io affogo nel lavoro). per cui, una a febbraio, una ad aprile, due a luglio, una ad ottobre e magari anche a natale. siamo un popolo di schiavi.. che si sgobba dieci ore al giorno e poi si deve ritenere anche fortunato se ha cinque settimane di vacanze all’anno (ma questo è un altor, lungo, lunghissimo discorso.. il sistema). e io nel mentre che faccio? cerco di tener testa.. di non ammalarmi.. di trovare gioia nelle cose che faccio.. che si sa.. dal continuo troppo lavoro e stress.. c’è chi si è anche ammalato.. seriamente (nei tempi moderni hanno iniziato a chiamarlo “burnout”).. io no.. mi gestisco e so gestire. che vuol dire? che sono una persona dai sani principi.. che conosce e sa ascoltare il proprio corpo.. dovessi mai sentire campanelli d’allarme.. io prendo e lascio.. che si ammalino altri.
sono le sei meno dieci (a.m.) e sto pensando di andare veloce al supermercato tra un oretta.. apre alle sette e mezza.. giusto poche cose.. e dei tulipani freschi. i miei nove detox-days finiscono domani. i primi due sono stati difficilissimi.. solo liquidi.. gli altri meno.. ad oggi ho perso quasi quattro chili e credo di aver detoxato (rido) non male (a furia di aloe vera & co.). dopo si tratta di non ricadere in vecchi parametri.. quelli dei dolci e cioccolata senza misure e dei carboidrati pesanti. cercherò di non mangiarne più la sera. che poi, ho scoperto la pasta fatta di lenticchie, oppure di fagioli neri.. o di ceci… – ha molti meno carboidrati (pochissimi) ed è meno pesante. questi due piatti li avevo preparati due settimane fa.. i fusilli di lenticchie rosse, ottimi.. ma anche gli spaghetti di fagioli neri non scherzavano mica (provare per credere). quì l’ho detto.. e quì… vabbè.. intanto ci provo.. e speriamo che la settimana dai miei sarà gestibile.. perchè non sto ad elencare il ben di dio che mi preparano ogni giorno con tanto amore.. (io aaaamo mangiare!). ok.. sei e cinque.. e non posso nemmeno farmi un caffè.. è una settimana che non ne bevo.. fa parte del detox.. e sinceramente è la cosa che più mi manca.. più dei dolci.
Tag Archives: cera una volta
pu-ri-fi-ca-re
nel caso non lo avessi ancora detto… domani inizio una cura detox.. disintossicare.. fuori tossine e residui di vari e pesanti per l’organismo… – nove giorni.. i primi due a momenti di digiuno.. solo liquidi.. – poi dal giorno tre al nove.. aggiungi seicento calorie.. il tutto su una base di bevande all’aloe vera e proteiche.. poi.. due integratori al giorno. lo scopo del tutto? appunto.. disintossicare il corpo e dargli un “kick”, come direbbero oltre manica. poi dopo.. clean eating.. – racconterò tra un due settimane.. o magari aggiorno.. #guerraalsuperfluo
gennaio
mese del quale usavo dire “mica mi piace tanto”.. si perchè in passato non portava gran belle cose.. – non è che ora mi abbia portato doni e sorprese.. ma il fatto stesso che non ci siano stati grandi intoppi.. me lo ha rireso simpatico..
sono reduce da un influenza.. seguita da quattro giorni di fiera.. la imm di colonia.. ed ancora di una settimana di lavoro a ritmi estremi.. – vorrei dire di sapere che cambierà.. (perchè la speranza è l’ultima a morire) almeno spero cambi un pò.. quel tanto da ridarmi abbastanza aria da non essere sempre esausta a fine giornata.. avere energia sufficente nei finesettimana.. ecco.. mi accontento di poco..
per il resto.. passato giovedì saranno passati anche pranzi e cene ufficiali.. sabato prossimo inizio un programma detox.. dura nove giorni.. purifico da dentro (per non dire che i primi due saranno di semi digiuno).. e magari si riprende anche la pelle.. che ultimamente vado in giro come una teenager in preda ai brufoli adolescenziali.. -insomma detox sia.. e mi reimpossesso della situazione.. ovvero.. guerra ai cuscinetti sui fianchi.. palestra seria.. tre volte a settimana (che gennaio l’ho vista attraverso in binocolo).. si ritorna in forma.. e anche nei jeans.. – sto pensando ad un hashtag.. ah ecco -> #iocelafarò.
ah ecco
il tipo super carismatico della palestra ha la tipa – perchè caso ha voluto che io ieri andassi a fare la spesa ad un orario insolito in un supermercato dove vado di rado.. e chi ti vedo? tornando alla macchina ridevo.. – la vita è un gioco (mi è venuta ora così).. poi, per questo piccolo siparietto magari capirò più avanti come sono state assegnate le parti..
ho riportato su la valigia.. quella formato bagaglio a mano.. domani si parte.. 4 giorni.. fiera di colonia.. lavoro.. – io, speriamo che me la cavi.
buona domenica mondobello..
caro duemilaediciotto
puntinipuntinipuntini… tengo per me i desideri.. che non sono pochi.. e niente resoconto dell’anno appena passato.. – però una cosa la voglio lasciare quì perchè è una figata.. – hai iniziato benebene caro anno nuovo.. che se io non fossi andata a lavare la macchina chi sa se tipo ed io ci saremmo mai parlati? l’ho fatto io il primo passo.. altrimenti quello era capace di ignorarmi ancora.. come in palestra (già, ne avevo già parlato).. – poi però.. io a momenti mi morivo di freddo.. mentre lui.. credo staremmo ancora li a parlare.. – e non esistono i casi.. escluso.. – che io sono andata a lavare la macchina come se fosse stata una prescrizione medica.. pur sapendo che per il resto della settimana pioverà.. – grazie caro universo.. sempre.. sorrido..
a natale puoi
quest’anno ho voluto fare un regalo diverso.. uno che lascia ricordi.. emozioni.. – ho appena prenotato un viaggio a londra per noi quattro belle di casa, voli ed hotel, tutto fatto (anche perchè non so come.. ma al momento riesco a permettermelo.. e poi dicono che il ferro va battuto quando è ancora caldo.. so what..) – vado ad inserire le date sul mio cell e vedo che ho un concerto il sabato di quel weekend (ah, i biglietti ovviamente li ho già a casa).. – per la serie.. le fantastiche storie di monia.. (ed il troppo traffico in testa).. – buona serata mondobello… io divano e tele (che a momenti non mi ricordo nemmeno più da dove si accende..)
addendum del 17dic: già ieri mentre scrivevo ho pensato che bisognasse scrivere “vada” (mi riferisco al ferro) perchè lo richiede la frase.. ma sinceramente credo che possa esser corretto anche il va.. (ti rendi conto le pippe mentali.. perchè la grammatica non è un opinione).. buona domenica eh..
si lo so
è da un mese che non aggiorno.. gira e rigira i motivi sono sempre gli stessi.. è che quando sei in uno stato psico-fisico che arrivi ad addormentarti sul divano seduta, con ancora su i vestiti della palestra ed il cellulare in mano.. per poi svegliarti nel cuore della notte.. allora capisci che sei veramente al limite.. – ecco, io a questo limite ci sto da parecchie settimane ormai (mesi?) – comunque vedo la luce.. anche se sarà solo per dieci giorni.. respirare un pò di ossigeno genuino.. far giocare l’anima.. – è così, e non so se cambierà mai.. non so se li dove sono ora, una situazione diversa sia fattibile.. – vabbè.. la prendo come viene..
per non fermarmi a raccontare del mentre (che sarebbe veramente tanto).. racconto giusto di quanto ho ricevuto ieri a casa.. – sapevo sarebbe arrivato, ma sinceramente pensavo a dicembre inoltrato – un articolo in un giornale locale su cultura e varie… gioia ne vuoi? si perchè dai.. non capita tutti i giorni di ritrovarsi su carta.. quella con quell’odore di inchiostro stampato .. (con tanto di foto) – è un giornale che esce una volta al mese e lo si trova come inserto nel quotidiano più grande della regione (che quì sono cantoni.. come le regioni in italia, ma molto più piccoli).. – mi sento lusingata.. felice del quanto.. (ovvio anche un pochino imbarazzata davanti cotanta notorietà improvvisa).. – sorrido.. son’ piccole gioie queste.. e non mi pesa nemmeno raccontarle alle quattro e mezza del mattino.. – grazie caro universo……..
quattro e trentadue
sveglia da più di una.. – fatti due conti..
buon primo novembre.. anche a me che oggi lavoro.
addendum: con un mese di ritardo.. perchè era il primo ottobre del duemilaesei.. buon compleanno caro blog.. amico di viaggio.. sono undici.. (e se me lo avessero chiesto all’epoca.. mai avrei pensato che.. ben felice che invece sia così.. to be continued…
hai presente
quei video su youtube.. gli articoli di giornale che parlano di persone per strada che offrono “abbracci gratuiti”? – era una donna.. sulla cinquantina.. inglese.. sulla strada più affollata di una zurigo all’insegna dello shopping.. offriva “free hugs” ad alta voce con le braccia aperte.. nessuno si avvicinava.. sono andata li con in ogni mano una busta di zara ed una della benetton.. e l’ho abbracciata.. anzi.. lei ha abbracciato me.. forte.. come lo farebbe un amico di vecchia data.. and it felt so well.. it felt so familiar… – le persone non si avvicinano per un senso di pudore.. timore.. di fare una nonsochefigura.. io è da un bel pò che non bado più a ciò che dice o pensa la gente.. di mio ho deciso di vivere d’impulso… – and it felt so well…
sai che c’è..
che tra meno di quattro ore per me saranno quarantacinque primavere.. – ci pensavo prima.. io ho ricordi di tutte le mie età… tutte.. – certo.. di quando ero davvero piccola.. quasi niente.. ma poi l’asilo.. le elementari.. le medie e così via.. ma sai quanti?.. è anche vero però che tante cose non me le ricordo proprio.. rimosse.. o semplicemente mai memorizzate.. (capita che me le ricordino gli altri..) e no, non è l’età.. credo sia il semplice fatto che per me non siano state legate ad emozioni.. forti.. (eeeh caro battisti).. – insomma dicevo.. sono quarantacinque stanotte.. tra l’una e le due.. già.. ascendente leone.. e quello, ve lo assicuro.. si fa sentire.. (ma anche la luna in acquario non scherza.. son’ cose che poi capisci crescendo.. senza dover ora lasciare spiegazioni caratteriali dal punto di vista astrologico).. – domani non lavoro.. domani mi godo me.. sarà ancora una splendida giornata autunnale.. sarà una splendida giornata la vita.. (mi è venuta così).. – desiderio per le candeline che spegnerò? ma certo.. sempre.. e sempre più di uno.. perchè è importante chiedere.. poi si vede quello che si può fare.. (rido).. – notte d’oro e d’argento caro universo..