si dice così no.. per tante cose.. anche per le guerre.. hmmm.. – ieri per motivi di religione mi sono ritrovata con otto pennerelli da tessuto ed una borsa in cotone davanti a tre paia d'occhi che mi guardavano "zia, cosa vuoi disegnare?" – per le lezioni di religione è stato chiesto ai bambini di farsi decorare la borsa dalla madre oppure dalla madrina di battesimo.. – bene.. cosa disegnare.. eh.. cosa? ..non volevo fare il crocefisso che sarebbe spuntato su almeno la metà delle borse.. sorseggiavo il caffè mentre le donnine cercavano immagini su google e su delle riviste.. – sono uscita fuori.. le sere intorno al novilunio sono bellissime.. il cielo esplode di stelle brillanti.. – rientrando ho preso un piattino ed ho segnato un cerchio sulla borsa..
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tu chiamala coincidenza
pensavo alle tante cose che avrei voluto e dovuto fare oggi.. pensavo alla giornata piena d'impegni.. – ma sarei comunque andata prima a dipingere.. – poi mentre ti prepari un messaggio.. "sono malaticcio.. rimandiamo?" – sorrido :o) ora ho tanto tempo.. per fare le mie tante cose.. – c'è chi la chiama coincidenza.. io no
candida..
ogni stanza ne ha una diversa.. con il suo carattere.. la sua maestosità.. le ho volute fotografare.. lasciando quì una scia.. un gioco di luce
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perchè a torino
tutto fa bianconero.. anche le foto ;o)
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mi ri-invento e ti ri-dipingo
avevo un idea di come sarebbe stata questa nuova tela.. pensavo di conoscere già i suoi colori e le sue forme.. – invece ora mi sto ricredendo.. ora la sto rivivendo.. un altro modo.. altri colori.. forme nuove che andranno ad aggiungersi.. – ieri non sono riuscita a fare molto.. una parte di lavoro che non amo tanto.. il mio limite.. le lunghe pennellate.. quelle dove appoggi la punta e non sai se il colore sul pennello basterà per arrivare fino in basso.. – torno domani.. bisogno di finire quanto mi prende meno.. tanta voglia di sentire quel brivido nell'attesa per quanto ci sarà dopo.. vedo già i colori..
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"non si vede quello che volevi dipingere.."
"mhm, ma sta li.. ed è quanto basta.."
voglio fare il pompiere
questo lo diceva sempre il piccolo grisù.. mentre continuava.. impacciato com'era.. ad incendiare tutto :o) ..da ragazzina quando mi chiedevano "tu, da grande cosa vorresti fare?".. bhe.. non ero la tipica bambina.. questo era certo.. per cui.. niente dottoressa.. niente parrucchiera.. niente di tutto ciò.. a dire il vero io non me lo ricordo mica cosa volevo fare.. so che ad un certo punto volevo fare la stilista.. riempivo quaderni interi con ometti vestiti.. poi crescendo ho saputo che bisognava prima fare una scuola per sarti.. e fu così che chiusi quel cassetto.. senza mai aver rimpianto nulla.. (certo che in questo non ho preso da mamma.. che ha imparato e praticato l'arte del taglio e del cucito fin da giovanissima..) – vabè.. tutta una serie di bla bla per dire cosa?.. magari che ieri sera mi sono trovata una mail di una vecchia conoscenza.. così.. un bel pò che non ci si scambiava.. vive a firenze.. ha visto delle mie foto e mi diceva così..
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"credimi.. sei una vera artista con la macchina fotografica….. io penserei sul serio ad un esposizione" – mi sorrideva il cuore.. e con quell'imbarazzo che m'appartiene gli ho risposto che come me ce ne sono tanti ma che comunque stavo pensando di comprarmi una fotocamera decente.. magari prendere qualche lezione.. e lui mi ha scritto "non servono corsi o macchine sofisticate.. la bella foto è nel'occhio e nella mente dell'artista.. hai delle doti.. sfruttale. anni or sono partecipai ad un concorso fotografico.. rullino e macchina fotografica sigillati.. vinse il concorso un tipo che fece una foto al tronco di un albero tagliato.. lo stesso ceppo dove mi ero seduto a fare colazione durante la prova del concorso :o) "
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allora io che fo'? m'informo per dei concorsi? non compro la fotocamera?.. insomma "tu, da grande cosa vorresti fare?" c'è che non lo so.. davvero.. e chi sa.. forse è un bene..
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parlando di fotografia.. io.. che sto sempre dietro all'obbiettivo.. bhe.. qualche volta mi lascio anche immortalare.. ma solo qualche volta ;o).
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doccia e nanna.. tanto sonno.. – nottedoromondobello
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p.s. tutto questo.. mentre al lavoro mi sembra di combattere contro i mulini a vento..
belle e brillanti
metti una sera in un ristorante affollato.. prendi cinque donnine che in quella costellazione non si vedevano da quasi vent'anni.. e poi vedi che anche aspettare una pizza per oltre due ore.. infondo.. non pesa ;o) ..volata una serata trai tanti "ma ti ricordi quella volta.."..passate ore a ridere anche con le lacrime agli occhi e spesso attirando lo sguardo curioso dei tavoli intorno :-D ..bello ritrovarsi con la complicità di sempre.. meglio ancora.. non aspettare vent'anni per fare il bis :o)
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e intanto loro prendono sempre più forma.. step four..
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da mozart allo strudel
perchè alla fine mi è andata bene.. anzi, benissimo :o)
poco importa che abbiamo fatto una marea di chilometri a passo di marcia.. – i sensi sono stati riccamente compensati e ne abbiamo viste veramente di 'tutti i colori' :-D ..hello oh oh oh.. vienna calling ♫
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ancora non è tempo
ho sognato il mio nuovo tatuaggio.. era una scritta.. ho sognato che ne ero stranita.. forse perchè io li non mi farei tatuare..
perchè è ancora presto..
e perchè fuori piove.. piove tanto.. e son' sveglia da oltre un ora.. solita menata.. aspetti la domenica pensando "finalmente potrò dormire un pò.. un pò di più".. mentre quando poi arriva la domenica mattina.. bhe.. niente.. mi sono fermata al pensiero.. nell'esecuzione ancora non vado fortissima.. e allora intanto scrivo.. lascio pensieri e parole.. dicendola con battisti.. – riallacciando all'un pò di piu.. a dicembre esce il nuovo film di fabio volo.. tratto dal suo romanzo 'il giorno in più'.. un libro che ho amato tanto.. ricordo che ne scrissi quì dopo averlo letto.. ricordo le emozioni.. i sorrisi e le lacrime.. mi commentarono dicendo "è molto bello.. ma è solo una favola".. e allora?.. io credo anche alle favole.. e mi fermo quì.. perchè se iniziassi ad elencare tutte le cose nelle quali credo.. mi sequestrano blog e barracca ;o) – intanto c'è un altra cosina che magari non s'è saputa ancora più di tanto.. ssshhhh.. in data quattordici ottobre arriva il nuovo libro di fabio (siiiiiiii).. e ora ho un sorriso che va da un orecchio all'altro.. lui ne ha parlato in radio.. più volte.. e se non erano discorsi campati in aria.. allora sarà la volta del racconto in voce femminile.. lui.. cioè la protagonista del libro.. è una lei.. – e diceva anche che è un pò 'spinto'.. – sono curiosa.. veramente tanto.. il quattordici ottobre sarò a torino.. e la prima cosa che farò sarà precipitarmi in libreria :-D
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….sta ancora piovendo.. altro caffè..
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dovrei prenotare dei voli.. ma ancora non mi è arrivato l'sms.. – parlando di voli.. giovedì sarà la volta di vienna.. due giorni.. toccata e fuga.. per lavoro.. e male che mi vada.. della città del valzer e dei cavalli lippizzani non vedrò granchè.. io intanto spero che mi vada bene.. e magari riesco anche a mangiare lo strudel :o)
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ieri lezione di disegno.. cioè dipinto.. dopo la matita son tornata ad armeggiare coi pennelli e l'acrilico.. questa tela ho iniziato ad amarla fin dai primi colpi di martello per tendere il tessuto.. – non sarà perfetta nella tecnica.. non lo sarà nemmeno nell'esecuzione.. "vorrei dipingerla a modo mio" gli dissi prima di iniziare.. – ci vorranno ancora un bel pò di ore e lezioni prima di finire.. e la cosa non mi dispiace affatto.. infondo, anche a leonardo ci vollero più ore per dipingere la gioconda ;o) – i colori.. le linee.. ci sto talmente dentro.. che stavo giusto pensando.. che potrei spennellare anche oggi.. hmm.. magari si.. intanto vado in palestra..
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buona pioggia mondobello :o)
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