si no hablas español no es un problema

perchè a barcellona sono in tanti a masticare l'italiano.. tanti ma non tutti.. come per esempio il signore anziano che ci ha venduto delle cosine molto chic per le piccole "con migo solo en catalán o en español" mi aveva detto.. bene.. che spagnolo sia (infondo è bastato rispolverare quanto appreso in poche lezioni cinque anni fa, un pizzico di simpatia ed un sorriso per far si che ci s'intendesse a meraviglia :o) ) ..di barcellona mi porto il non-senso d'orientamento (mai stata in una città dove orientarmi mi è stato così difficile.. proprio non ce la facevo).. mi porto le vie strette ed affollate del barrio gótico con i suoi negozi e locali.. le sue mostre d'arte ed i profumi tipici.. – mi porto gaudí.. del quale ascoltavo la storia narrata durante il percorso turistico in bus.. lui dell'architettura singolare.. del parco güell e della sagrada familia.. ma anche della casa batllo, che emane un aura stupenda.. gaudí che dai barcellonesi viene soprannominato "l'architetto di dio"..  – mi porto lo stadio del fcb.. che m'interessava poco ma per far contente le altre donnine sono andata a visitare.. – mi porto i chilometri fatti a piedi e le spalle dolenti la sera.. – mi porto uno shopping di quelli che ricordo dei tempi dei miei vent'anni.. – mi porto le nostre risate.. quelle di chi ha bevuto un bicchiere di sangría di più.. le guance arrossite.. le pance piene.. – e ora.. bhe.. ora mi porto ancora il sonno.. quello perso nelle due notti spagnole.. (che a vent'anni queste cose le facevi giocando.. oggi il 'recovery time' è più lungo).. – detto questo.. sono le nove e qualcosa.. magari oggi ce la faccio ad andare a letto un pò prima.. – sogni d'oro ed argento mio caro mondo..

madrugando

perchè se io fino ad andare a letto non realizzavo nemmeno che tra poche ore sarei partita.. bhe.. il mio subconscio invece è stato ancora una volta infallibile.. – praticamente ho dormito niente.. – è tutto pronto (le poche cose che mi serviranno per sopravvivere due giorni :o) ) e tra un ora e mezza veranno a prendermi.. – la meta è un pò più a sud-ovest e pare che ad aspettarci si sarà un solleone e diciasette gradi.. praticamente una carezza all'anima.. – pues.. voy a prepararme.. feliz ser mi querido mundobonito :o)

per la serie ‘forza di volontà e varie’

si può correre a casa, cambiarsi, ripartire di fretta e.. una volta arrivati sotto la palestra fare dietro front? altro che.. e mi sto addirittura specializzando :-/
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tra le varie ci metterei che.. anche se splinder chiude io non mi perdo.. tornerò.. – non so ancora che abiti vestirò.. ma saranno colorati ed avranno il mio profumo :o)  ..ora sto cercando di capire come meglio fare per trasferire il blog senza perdere cinque anni di.. – sospiro.. speriamo bene.. – de toute façon (perchè accedere a splinder sta diventando molto faticoso) questa piattaforma darà la possibilità del redirect.. quindi.. presto o tardi (non troppo però).. al mio nuovo indirizzo ci si arriverà (vedi mai che non faccia in tempo a lasciare quì il nuovo recapito ;o) )..
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vabè mondobello.. magari stasera mi do alla meditazione.. che così mi hanno consigliato.. (riecco il discorso della forza di volontà).. riiiido :-D

una volta al mese

tante le volte che ne volevo scrivere.. vista la ricorrenza accompagnata da varie ed eventuali e visto che di cose da dire a riguardo ce ne sarebbero (e non poche).. – non l'ho mai fatto.. per tanti come per nessun motivo.. forse alla fine non gli do tutta questa importanza (i keep trying hard).. o forse perchè non sempre sono spuderatamente palese spiattellando quì dentro dei pensieri poco carini a riguardo.. – fatto sta che prima leggevo giulia.. e lei tra le tante cose ne ha colta una che mi ha fatto sorridere.. sentendo quel senso di complicità.. quello della serie 'tra donne ci capiamo'.. – lascio un copia incolla.. e vado a prendere l'ennesimo antidolorifico..
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"…la mestruazione simpatica, quella cosa tanto carina e tanto femminile che ti capita una volta al mese e ti spinge a dimenarti come una tarantolata. il tentativo di rendere gradevole l’appuntamento mensile con crampi, mal di testa, mal di schiena e altri e vari malesseri più o meno trattabili è fallimentare in partenza: la mestruazione arriva e se ne va ogni ventisei-ventotto giorni per quarant’anni circa della nostra esistenza. è normale, ci siamo abituate, ma non è simpatica. – e tantomeno è simpatico il concetto di “donna mestruata” per intendere “donna suscettibile e acida”. no, non ho “le mie cose”: sei tu che sei un pirla. e nel caso avessi le mie cose, a crampi e altre scocciature gradirei non dover aggiungere la tua pirlaggine.."