m’illumini tutto.. tamponi i rumori.. – some call it magic – ..ne ha fatta tanta.. ancora.. – poche parole.. qualche scatto… in “my wonderland”.. – buona notte mondobello..

Category Archives: mondobello
avevo bisogno di sapere
ho finalmente finito di leggere il libro.. quello che tanti anni fa mi toccò il cuore e l’anima.. l’ho letto a piccoli passi e non so nemmeno quanto tempo ci abbia messo.. – sulle ultime pagine ho capito perchè avevo sentito il bisogno di farlo.. grazie.
addendum: e poi ci sono le telefonate di mezzanotte.. quelle che sei a letto a luce spenta.. che un attimo prima crollavi dal sono .. e l’attimo dopo vorresti non doverla chiudere..
day one
sette e quaranta.. devo prepararmi.. – ne parlerò.. poi… – buongiorno mondobello..
sono giorni così
fatti di ossigeno… serena-mente… 
ci si può sbagliare
e sai come?!
“ti vorrei vedere” mi ha scritto.. nel bel mezzo di un dialogo uozzappiano.. tra messaggi scritti.. vocali.. e risate – cioè ha detto proprio così.. due volte.. – che faccio ora, inizio da adamo ed eva oppure la versione short? versione short.. che io a fare le ore piccole non son’ più brava.. tantomeno se leggermente bevuta.. oggi ne ho risentito.. – allora.. lui è un mister super intelligente.. colto.. fisicaccio.. – conosciuto anni fa.. (si che ne parlai.. io nel duemilaeotto ero registrata su qualche sito da single.. o wannabesingle).. – mai incontrati.. una telefonata (che mi lasciò traumatizzata.. della serie “figura di merda” e “ma chi ti credi di essere?”).. qualche messaggio.. e poi.. per anni il silenzio.. davvero.. amici su feisbuk si.. ma mai punti di contatto.. tranne qualche like fuggitivo (si perchè le cose che condivide in genere mi piacciono e potrei anche averle postate io).. magari dovrei dire che non sta ‘a portata di mano’ il che a secondo dei punti di vista.. facilita o.. complica – vabbè.. non me ne sono mai preoccupata.. quieto vivere.. – fino a qualche mese fa.. complice instagram.. per farla corta.. e non vuoi condividere numero di telefono? (a questo punto non cambiava più niente.. anzi.. più comodo.. che a lasciare messaggi vocali su messenger.. (ti è mai capitato di parlare per oltre due minuti.. e renderti conto che messenger dopo un minuto di audio stacca? ecco.. – che poi avevo detto che avrei scelto la versione short.. – e che short sia.. – insomma.. il tipo che io fino a ieri ritenevo intelligente e parecchio presentabile.. bhe.. lo ritenevo anche molto “i know better… i have all the experience and knowledge and i am too cool for you and the rest of them” cose che in genere mi fanno fare il giro quello largo.. larghissimo.. – ieri però mi sono ricreduta.. mi sa che è anche simpatico.. ride.. e canta al telefono.. anche se stona.. – “certo, incontriamoci”.. bene no? niente di male no? – eh ma io sono io.. e sono in fase “lo sento..e non me lo tengo”.. – allora una volta rientrata.. ripensandoci.. rileggendo.. gli ho detto che ero rimasta stranita.. perplessa.. – le ho viste le due spunte azzurre.. ma non ha ancora risposto.. – la cosa non mi flippa.. anzi.. sto diventando davvero brava a non dare importanza a messaggi senza risposta (sembra diventare una moda.. bho.. ma stiamo davvero diventando così? sbadati.. che ci scordiamo le cose.. che siamo troppo presi.. o che priorizziamo le persone come le cose?) – vabbè.. fatto sta che non ha ancora risposto.. sono curiosa.. ho due possibilità in testa.. che ora non lascio scritte.. altrimenti sai che psicoanalisi ti mollo.. (e anche li.. potrei sbagliarmi di brutto.. niente previsioni allora..) – spengo tutto.. anche il cervello.. e buona notte al cesso.
mood domenicale
delle diciotto e nonimporta.. (qualcuno ha visto il weekend?.. giuro che mi è passato accanto e io nemmeno me ne sono accorta)… – non mi pare di aver fatto tante cose.. già mi sembra passata un eternità da ieri.. da quando ventiquattr’ore fa giravo per la città.. che la mattina avevo tagliato i capelli… non lo so.. anche oggi.. che giornata così.. chiamarla strana sarebbe farle un torto.. perchè infondo sono stata bene.. (anche se ti ho messo due zollette nel caffè anzichè una..).. sarà che sono distratta io.. oggi.. da un pò.. forse questo mese.. bho.. credo vada tutto troppo veloce.. solo così mi spiego una memoria ballerina.. la sensazione di non viverle appieno le situazioni.. – sono seduta quì ora… tante candele accese.. einaudi che mi suona una mattina in versione piano.. si sente la tastiera.. la sua.. la mia.. – ma com’è questo dicembre? tanti alberi addobbati.. vin brulé per strada e mercatini accesi.. eppure.. a me non pare le persone lo stiano veramente sentendo questo natale.. sembra più di assistere al copione di un film.. – forse perchè mancano due settimane?.. e forse arriveremo alla vigilia tutti stanchi morti (io giusto in tempo per sedermi a tavola.. ((caro universo.. fai si che io resti sul peso attuale.. chiederti di perderne mi pare eccessivo.. mi accontento della prima.. te lo chiedo fin da ora.. nel caso me ne dimenticassi)).. ) .. dicevo.. tutti esausti.. con tutto da finire e tutti da vedere entro la fine dell’anno.. come se non ci fosse un domani.. io invece so per certo che un domani c’è.. sempre.. ed il mio.. me lo auguro un pò più lento questa volta.. voglio poter memorizzare i suoni.. gli odori.. i tatti.. le visioni.. le emozioni.. memorizzare tutto.. sopire.. (il bigliettino a gesù bambino lo scriverò più avanti.. fiduciosa che mi sarà dato ciò di cui ho bisogno.. il master plan.. potessi a volte sapere un attimino prima.. arriverei preparata.. almeno su alcune cose..)… – vabbè.. sospiro.. da quando ho iniziato a scrivere ne è passato.. distratta anche su questo – si perchè hai mai visto una fiamma di candella che balla a mo’ di suono? la mia lo ha fatto.. più volte.. sorrido…
creativa-mente
undici dicembre duemilaesedici.. una domenica mattina.. a fior di pelle….
ci sono abitudini
che non vanno cambiate.. almeno una volta l’anno…
siamo cresciute insieme.. cugine e sorelle.. tutte e quattro più o meno coetanee.. condiviso giochi.. vacanze.. e anche qualche infatuazione d’infanzia.. – abbiamo intrattenuto un bel pò di passanti ieri sera in città.. perchè a fare i selfie di gruppo.. ne vuoi risate?.. sono le otto ora.. in piedi da due.. con riposo di cinque.. fatevi due conti.. che io al momento faccio fatica… buona domenica mondobello..
(quì la più decente… perchè anche a fare foto sfumate ci vuole arte)..

prendeteli quei treni
quattro ore.. due locali.. un treno.. che ora mi riporta a casa… – ci sono amicizie che non tramontano.. nemmeno se nel trattempo ci si sente pochissimo e ci si vede ancora meno… perchè ci sono persone che ti restano.. anche se si vive in città completamente diverse.. ogni una con i suoi ritmi e la propria vita da gestire.. – si.. ci sono persone che restano.. e le ritrovi esattamente dove le avevi lasciate l’ultima volta.. ma con tante storie in più… sorrido.. che bello poter guardare in due occhi sinceri.. belli gli occhi di mel.. pieni di vita.. – e poi amo gli abbracci.. quelli forti..lunghi.. di chi si è vicino con l’anima…
di mail e maschi
io: amico mio.. dobbiamo parlare
lui: okay, parliamo
10sec dopo
lui: ti sei innamorata e ora vivi con lui
10sec dopo
lui: andiamo a pranzo oggi?
chi ha detto che la curiosità è femmina? (rido)