quando aspetti un pò le emozioni hanno tempo per amalgamarsi con l’essenza.. prendere il loro posto nel tuo essere..
sono passate due settimane dal mio rientro.. stamane mi sono svegliata presto.. come sempre del resto.. dicono che a mente lucida si ragioni meglio.. io invece dico che la mia mente ora la lascio rituffare in quel mondo di colori e di sensazioni.. inebriandola con i silenzi.. accarezzandola con i ricordi.. ancora li.. ancora vivi..
"nada de mi quederá en esta tierra, me digo
en su aire, sólo mis conversaciones col la luna
en sus aguas una flor
la levedad de la memoria"
ho parlato con la luna.. ho sussurrato alle stelle.. cantato le canzoni ad un gatto in piena notte.. ho udito il silenzio.. quello di un paese povero ma ricco alle radici.. come le radici dei tamarugos.. grandi.. forti.. maestrosamente troneggiando nei paesaggi aridi.. ultracentenari.. che se ti fermi a contemplarli sembra ti dicano "siediti, ti racconto una storia".. – mi sono seduta.. tutta le notti.. ammirando la via lattea ad occhio nudo.. in lacrime.. soprafatta da così tante emozioni.. brividi a fior di pelle.. immensa gratitudine..
abbiamo percorso chilometri su chilometri.. facendo tappa in città grandi e paesi minuti.. due capanne.. qualche cane.. – quanti cani in cile.. liberi.. di tutti e di nessuno.. splendidi esemplari di pura razza.. buoni.. guardiani.. mi correvano incontro.. come se mi avessero aspettata‚ "mira chica, veniste acompañada" (le parole della signora del hostal a la serena quando mi vide arrivare affiancata da uno di loro..)
abbiamo attraversato il deserto di atacama in macchina.. laddove tutti prendono l’autobus o ancora l’aereo, noi abbiamo voluto affrontare il viaggio.. fatto di una strada, una sola, la panam.. insieme a noi i camion.. qualche fuoristrada ogni tanto.. e poi niente.. nessuno.. per interi chilometri.. ore su ore.. senza campo al cellulare.. senza sapere quando sarebbe arrivata la prossima pompa di benzina.. ma insieme a noi sempre loro.. le montagne.. la sabbia.. il sole, la luna e le stelle.. un cielo disegnato con mille colori ed il vento.. caldo e forte..
il nostro viaggio è iniziato a santiago.. da li direzione nord.. valparaiso è stata la prima tappa.. dove abbiamo incontrato un ‚angelo’ di nome alex.. stavamo girando.. cercando una direzione.. era seduto in un parco alex.. "perdón señor.." gli volevo chiedere la direzione per il cerro alegre.. lui mi guardò e mi rispose "puedo sentir tu aura, sepas que fue dios a mandarte a mi".. da li alex ci ha accompagnate per tutta valparaiso.. su e giù per le strade.. ci ha fatte entrare nel conservatorio più famoso di tutto il paese.. indicando cose e persone.. raccontandoci e spiegandoci.. grande alex.. grande regalo..
questo viaggio mi ha insegnato tante cose.. e son sicura che tante ancora torneranno.. quando la vita vorrà che io me ne ricordi.. quando vorrà che io rammenti quanto mi è stato mostrato.. quando vorrà che io riprenda una delle tante sensazioni e le usi per affrontare il mio quotidiano.. – questo viaggio mi ha anche vista sfiorare i miei limiti.. quelli della tolleranza.. quelli della comprensione.. non è la cosa più semplice al mondo ritrovarsi a condividere spazio e tempo per tanti giorni quando tu sei abbituata al tuo individualismo.. – ho fatto questo viaggio con una persona che infondo conoscevo.. ma non la conoscevo nel suo intimo.. – ho scoperto i suoi lati più solari ma anche dovuto fare fronte a momenti meno sereni.. – sono cersciuta un altrò pò.. siamo cresciute entrambi.. a zurigo in aereoporto in lacrime mi ha detto "io questo viaggio lo avrei fatto solo con te.." ora mi commuovo.. lei scherzando mi chiamava ‚asso’ (perchè non parla lo spagnolo..) e li, affettuosamente mi aveva sopranominata ‚colei che sussurra agli animali’.. già.. fischiavo ai passeri.. cantavo ai gatti.. accarrezzavo i cani e parlavo agli asini..
mi ero persa un attimo nei ricordi.. nelle situazioni ..bello poter tornare li con la mente.. col cuore.. sospiro.. potrei raccontarvi tante storie.. tante belle, bellissime cose che mi sono ‚capitate’.. potrei parlavi dei tassisti.. si perchè loro, se tu gli parli.. ti raccontano il cile.. il loro paese, la loro gente.. la politica.. sorrido.. persone di grande fede i cileni.. ma potrei anche scrivervi di alain.. che in una notte magica ci ha parlato delle stelle e spiegato l’immenso dell’universo "perchè l’uomo e le stelle hanno gli stessi atomi".. facendoci ammirrare la bellezza della luna, di giove.. puntando il laser al cielo "quest’altra è alfa centauri".. – potrei così tante cose.. ma non basterebbe un post.. non basterebbe..
una volta uno cantò dell’emozione che non ha voce.. aveva ragione.. – io potrei raccontare ‚mi chile’ mettendomi davanti ad una persona che mi chiede "dimmi, com’è stato questo viaggio".. io, i miei occhi ed il mio sorriso.. loro sono il racconto.. perchè ad ogni volta che mi racconto.. io m’illumino..
ho anche e finalmente caricato qualche foto.. scorci di questo viaggio stupendo li potete trovare quì.. giusto un paio.. perchè si sa.. le immagini parlano più delle parole.. buon weekend mondobello :o)
Parli agli asini Monny? Ora mi si spiegano un sacco di cose.. mi sa che agli asini gli scrivi pure :D
Un grande bacio da un asinello di mare
che bello…. l’uomo e le stelle hanno gli stessi atomi…
notte stellata, e bacio!
ale
Monia, che bel racconto pieno d’emozione e di sentimento! E poi finalmente ho visto anche le foto, belle, belle davvero. Sapevo che avevi la "mano" per queste cose! Ti immagino a cantar per gatti e ad abbracciar cani: l’avrei fatto certamente anch’io al tuo posto :-)))
Bacissimi
riiido pirata :-D dai che un pò asini lo siamo tutti ;o) ia .. un abbraccio :-x
eh ale.. che personaggio.. e che belle storie ci ha raccontato.. ho comprato un libro che tratta l’argomento ;o) ..notte d’oro :-x
giufo :o) detto da te guarda.. grazietante.. le foto piacciono tanto anche a me.. sarà un lavoracci fare un bell’album ora ;o) ..sunshine :-x
……….sognibelli mes chers.. un bacio..mo