quando la felicità fa male

lo so, suona strano.. mi è capitato oggi.. giornata piena di colori.. ho lavorato tanto.. eppure.. ho trovato anche il tempo per leggere delle note su giovanna d’arco e poi parlarne con le ragazze intorno.. che stranite mi hanno chiesto ‘ma da dove t’è venuta ora questa cosa’.. ecco, cosa rispondi in tali circostanze senza squilibrarle o far passare te per una squilibrata? ho inventato la risposta più comoda e meno complessa che in quel momento potevo trovare ‘ne stanno parlando alla radio’.. (ma quando mai..) poi, ho trovato spazio per isolarmi dal frastuono di un ufficio che oggi sembrava in festa.. con su le cuffie e nelle orecchie un fabio volo che dice che domani sarà a zurigo ed io che non sono riuscita a sapere.. a scoprire.. in che vesti sarà quì.. dove.. per quanto tempo.. niente.. (sospiro).. – (questo post non avrà un senso logico, già lo so.. ma non importa.. )  ..poi c’è che la vita spesso ti lascia dei piccoli segni.. altre invece te li sbatte in faccia.. ‘tò, tieni e fanne ciò che ritieni opportuno’.. fabio oggi in radio ha parlato di due libri di fromm ‘l’arte di amare’ e ‘l’arte di vivere’.. diceva che bisognava prima leggere il primo, dopo l’altro.. – niente di anomalo fin quì, due libri.. se non fosse che io questa sera ero a cena da una persona che finora conoscevo solo attraverso il telefono.. se non fosse che io avevo parlato a michele di questi libri.. ed è stato proprio michele, a casa della nostra ospitante, ad indicarmi un libro che giaceva li.. su di uno scaffale.. era ‘l’arte di amare’.. – ora, io non credo ai casi.. mai fatto.. credo ai segni.. e credo.. che dovrei leggere quel libro.. non so perchè.. ma è così.. – il titolo, giusto (tanto per recuperare quel filo rosso che ormai s’è autoproclamato disperso).. la felicità che fa male.. ed ecco che torna il magone.. ma per cosa poi? oggi ho conosciuto delle persone che stringendomi la mano mi hanno riscaldato il cuore ‘che bello conoscere finalmente la ragazza che si nasconde dietro a quella voce’..  ho percepito la loro gioia.. e anche gratitudine.. era li.. tutta.. (il segreto sta nelle piccole cose.. quelle che facciamo inconsciamente..) – e poi mi fa strano.. strano il fatto di conoscere persone che un pò ti conoscono già e che ti accolgono con quel ‘eccola’.. perchè loro sanno chi sei.. perchè ti ascoltano.. perchè condividi con il loro figlio.. con il loro nipote.. – la mamma di michi era in pigiama.. ‘trank michi, ti aspetto quì, tu fai pure’.. poi me lo vedo arrivare.. sua mamma mi mandava i saluti.. era affacciata li.. sono andata a stringerle la mano.. che bel sorriso che mi ha regalato.. – e enza.. che scrivo io ora quì di quella piccola donna colta che con me condivide la passione per la musica? ci ha invitati a cena.. così.. chiamandoci in diretta.. e davanti alla pasta fumante era tutto un ‘sai quel pezzo che fa..’ (e noi a canticchiare).. ‘e poi gli emigranti di una volta’.., ‘si ma la politica oggi’.. – non poteva essere diversamente enza.. quegl’occhi di un blu angelico.. i ricci.. la pelle candida.. – ho raccolto tante cose belle oggi.. così belle che fa quasi male..

3 thoughts on “quando la felicità fa male

  1. hai ragione, sai! cavolo… che bello quando qualcuno “quasi sconosciuto” ci viene incontro sapendo che SEI TU, ti senti ricercata, ti senti importante, ti senti quasi speciale… capita anche a me e credo di capire ciò che provi quando accade così… persone che non conosci, però per loro sei già “qualcuno”… di quasi essenziale :) un abbraccio

  2. questo post (è da tanto che non passo di qua, mo…) mi ha un po’ commossa, sai??? parli di persone a me care, anche se sono un po’ incastrate nel mio passato…. quanto ho condiviso con loro… e ora forse nemmeno ci conosciamo più… enza… la madrina di daniele… eh, mo, quante cose vorrei dirti…. ma è il tuo presente e il mio passato, quindi taccio ;-)))

    l’arte d’amare: non so xké volo ne ha parlato, ma è uno di quei libri che devi aver letto. io l’ho letto a 16 anni e ci ho capito ben poco, credo. come tutti gli altri classici che mi ero imposta di leggere a quell’età. circa un annetto fa l’ho ripreso tra le mani e ho rivisto tutte le parti evidenziate, sottolineate e commentate. è un libro interessante e pur non avendo capito tutto quello che leggevo allora, mi è rimasta impressa una frase che secondo me è un po’ il messaggio chiave del libro… non la cito alla lettera, ma come la ricordo io:

    “l’amore immaturo dice ti amo perché ho bisogno di te, mentre l’amore maturo dice ho bisogno di te perché ti amo.”

    un bacione

    ka

  3. buongiorno amica mia… infatti.. un pò che non passi di qua.. e tu sai.. non starei mai a dirtelo.. è un posto dove puoi ma non devi venire.. – your past.. my present.. – bhe… insomma.. è una realtà anche quella ka.. che è andata a crearsi con la radio.. – non c’è niente da paragonare con ..ya sabes.. per me sono momenti.. attimi.. che colgo e ne faccio tesoro.. – fromm l’ho già ordinato.. e pensa pure il film di luc besson che cmq avevo già visto.. – ora ti mando sms.. bacio grande

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