giornata di sole.. giornata di ‘voglia di star fuori’.. avevo l’opzione "chiama cugi e dille che sei dalle sue parti e che potrebbe raggiungerti".. l’ho scartata.. avevo voglia di fare due passi da sola.. me myself and i.. sono tornata lungo il fiume vicino al luogo dove sono nata e cresciuta.. adoro passeggiare li.. conosco ogni svolta di strada, ogni ponticello che ti fa attraversare da un lato del fiume all’altro.. – passeggiavo avvolta da un enorme sciarpa.. niente guanti, niente cappello.. particolari che ho ‘dimenticato’ (in macchina papà mi aveva anche offerto il suo giaccone "capirai pà, poi faccio l’omino bianco – il ritorno").. – passeggiavo.. serena.. mi fermavo a scattare delle foto.. ad osservare.. – i passanti invece osservavano me.. come se fosse ‘anormale’ che una ragazza passeggiasse da sola la domenica pomeriggio (è anormale?).. mi guardavano gli anziani.. mi guardavano le mamme.. le coppie.. – io so cosa pensavano.. anzi.. a dire il vero le opzioni sono due.. forse tre.. ma già ve le starete pensando.. – poi da lontano ho intravisto un ragazzo.. passeggiava.. anche lui.. solo.. ad altezza occhi si sono incrociati i nostri sguardi, sorrisi timidi.. ma complici.. scommetto che anche lui stradafacendo veniva adocchiato, squadrato per benino.. e magari pure analizzato.. sorrido.. strana la nostra società.. perchè io.. mi ritengo normalissima :o)

ho ripescato biagio.. l’avevo un pò sepolto.. un pò perchè ascolto così tanta di quella musica che non sempre c’è posto per tutti.. ed un pò.. perchè in radio.. ‘la musica lenta, ma anche no’.. – sto leggendo fabio volo.. e ascolto antonacci.. – loro due hanno una cosa in comune.. – parlano della donna come cosa bella, delicata.. fragile e forte.. ne parlano con passione e con trasporto.. dei veri ‘womanizer’, ma quelli che hanno classe, hanno stile e rispetto per la donna.. tornando a casa in macchina ascoltavo coccinella.. credo che sia stata la prima volta che io mi sia veramente fermata ad ascoltarne le parole.. stupenda.. anzi.. ora copio incollo una piccola parte.. (potete anche non leggere.. ma magari ve la ascoltate su youtube.. capirete, quello che ho appena scritto..)
io su di lei.. il vento su noi.. tra paura e passione.. pelle su pelle.. noi siamo gli amanti.. nel poco tempo.. prigionieri di un mondo che manca d’esempio io.. io su di lei.. la voglio sentire.. voglio farla tremare.. sento che vive… ed è vita che ha chiesto.. come tu adesso.. io per questo momento.. pagherei ogni prezzo.. (intensa vero :o)
ieri leggendo fabio ho trovato il passaggio di un dialogo.. già sorrido.. e mi chiedo.. quanti di voi maschietti questa cosa la sapevano? copio/incollo? massi dai.. :o) (che poi.. mi tocca riscriverla :-/ ) one moment..
lui: "queste cose chi te le ha dette? o le hai studiate come hai fatto con le mestruazioni?"
l’altro: "certo che le ho studiate. se vuoi far godere la tua donna, devi sapere che è più importante riuscire a farla sentire tranquilla che scoparla per ore. per fare in modo che i centri del piacere in una donna si possano attivare, bisogna che la parte del cervello che si chiama amigdala sia disattivata. perchè avvenga, la donna deve sentirsi tranquilla, senza nessuna preoccupazione o altro. è importante anche sapere che se le terminazioni nervose sulla punta della clitoride vengono stimolate creano il piacere, ma se la stimolazione viene interrotta la clitoride non trasmette più nulla, si spegne. cioè in quel caso è inutile che stai li e ti danni, perchè lei ormai non sente più nulla. giusto perchè tu lo sappia"
lui: "grazie focus!"
sorrido.. anzi rido.. :o) ciao mondo.. domani si lavora :-p
Il ruolo dell’amigdala nell’intrattenimento amoroso era già nota nel medioevo…il suo nome di derivazione spagnola nasce infatti dall’esortazione "amiga.. dalla!" poi avevo sentito che fosse più disponibile di una donna tranquilla una che ride (clito)…
Oviamente scherzo ….se fosse così con il livello delle mie battute avrei dovuto ancora essere vergine…… :-D
Ciao!
invece a me fai ridere.. :-D
wikipedia dice questo: è ritenuta da molti un centro di integrazione di processi neurologici superiori come le emozioni, coinvolta anche nei sistemi della memoria emozionale. è coinvolta nel sistema di comparazione degli stimoli ricevuti con le esperienze passate e nell’elaborazione delle esperienze olfattive. (e in latino significa mandorla)
…marco.. ma quante ne sai?! un sorriso