passeggiavo lungo il fiume.. mi sono fermata su di un ponte.. guardavo.. poi mi sono messa a cantare.. camminando scattavo foto – questi ultimi sono giorni un pò così.. voglio chiamarli ‘intensi’.. perchè sono ancora sull’altalena.. solo che questa volta a dare il passo del dondolio non sono io.. questa volta non dipende da me.. o meglio.. non solo.. forse è un bene.. non lo so.. la prendo con filosofia (eh si cara amica mia.. perchè non ogni male viene per nuocere) e poi non sono sola.. su questo cammino.. io non sono sola..
è vero, credetemi è accaduto
di notte su di un ponte, guardando l’acqua scura
con la dannata voglia, di fare un tuffo giù
d’un tratto, qualcuno alle mie spalle
forse un angelo, vestito da passante
mi portò via dicendomi così
meraviglioso, ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia meraviglioso
meraviglioso, perfino il tuo dolore
potrà guarire poi meraviglioso
ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto
ti hanno inventato il mare
tu dici non ho niente
ti sembra niente il sole, la vita, l’amore
oui, non tutti i mali vengono per nuocere…anzi tante volte siamo noi che li interpretiamo come “mali” …
bacio, buona notte
già… come le mamme che insegnano ai bimbi ‘non nasciamo mica imparati’ ;o) bacionotte
… ci eravamo messi lì con due chitarre e due voci ed era davvero bello suonare questo pezzo.
Niente a che vedere con la bravura di Modugno o dei Negramaro però ci sentivamo bene, cantavamo ed era qualcosa di piacevole… piacevole anche sapere che anche tu la cantavi pochi giorni fa
la canticchio spesso.. io i negramaro li adoro.. e questo pezzo.. bhe.. un piccolo inno alla vita.. – la bravura? se ci metti l’anima non c’è bisogno di paragonare ;o)