jimmy

questo è il nuovo nomignolo che mi hanno affibbiato i ragazzi al lavoro.. io di hendrix non ho niente.. ma nemmeno lontanamente.. se non che mi aggiro per l’edificio con la mia chitarra in spalla.. – e come una ladra nell’ora di pausa vado a rintanarmi al quarto piano per esercitarmi un pò.. non tanto.. non molto.. quel poco che basta per capire che non sono poi tanto imbranata.. quel poco che basta per farmi sorridere e dare il ritmo con la gamba accavallata.. infondo basta poco.. – oggi mi ha insegnato una nuova cosa.. la chiamo cosa perchè non saprei come si definisce (forse me l’ha anche detto e già non lo ricordo).. – lui me lo segnava sul foglio.. due tre due zero vuoto vuoto.. tre tre due zero vuoto vuoto.. zero tre due zero vuoto vuoto.. io guradavo quel pezzo di carta come se mi avesse appena messo su dei geroglifici.. ‘non ti preoccupare’ mi diceva (si perchè si sa che un espressione dice più di tante parole).. ‘nono, non mi preoccupo.. se solo riuscissi a capire.. fammelo vedere sulle corde’.. dopo avermelo fatto vedere per l’ennesima volta ho preso io la matita ‘d’, ‘d più mignolo’ e ‘d meno medio meno mignolo’.. – ecco, fin li c’ero.. ora ho una settimana per far capire al mio dito medio che è autonomo :-/  

ieri rovistavo tra le mie cartelle nella sezione ‘foto’.. già perchè una data non è che mi dica sempre cosa ci trovo dentro.. ho trovato una foto di una foto che ormai non riporta nemmeno più ciò che era una volta.. alla nascita.. alla creazione.. – la foto originale sta sempre su quel hd che andò a farsi benedire.. a me resta questa.. solo questa.. con i colori che non sembrano più i suoi (il corpo mostra sfumature di colori che sul dipinto non c’erano).. chi sa.. forse sono cambiate veramente nel frattempo.. – quella tela la regalai.. – avevo calcolato due mesi per farla.. alla fine prese forma in una notte.. e vita in un altra.. – la chiamai ‘sensualità’.. – non mi dispiace saperla con chi sta ora, da allora.. mi dispiace solo saperla in cantina.. perchè in casa non la metterà più.. – saranno contenti i topini e gli abitanti vari dei sottofondi.. – ho in mente una tela.. non l’ho ancora messa da nessuna parte.. ne su carta.. ne in colore.. ma sta li.. ad ogni volta nel mio pensiero si aggiunge un dettaglio.. – so che sarà grande.. dovrò farmela fare su misura.. intanto passo il tempo svagandomi su carta.. con i colori.. facendo disegni.. come li farebbe una bambina.. il sole.. le stagioni.. il mare.. il vento.. – ho disegnato il vento.. – ieri c’era il novilunio.. e la prossima luna piena la guarderò da un terrazzo.. un terrazzo che da sul largo di messina..

buona notte mondo.. ci vediamo.. nei miei sogni

sensualit.jpg picture by unpodime

5 thoughts on “jimmy

  1. ..l’autonomia del dito medio non è una cosa facile, io ci ho messo parecchio a impararlo e ancora alle volte tenta di seguire i suoi amici indice e anulare. Che bella la diteggiatura per chitarra..ricordi…..hai già cominciato a fare Polly dei Nirvana? Quella è faciel e dà soddisfazione

  2. grazie :o) proprio oggi dicevo al mio insegnante ‘io faccio i compiti, ma falli pure te.. vorrei che m’insegnassi un pezzo semplice.. slow..’ – già, perchè anche se gli accordi, quelli che già conosco, li cambio bene.. sono ancora lenta nell’insieme.. pensa.. se steve miller ascoltasse il mio joker lo space cowboy nel frattempo si girerebbe tutte le galassie :-/ ..polly.. l’ascolterò :o)

    p.s. mi rincuora leggere del tuo dito medio.. tanto :-D

  3. raccontano che gli artisti diventano famosi dopo la loro morte.. vorrà dire che un domani.. moooolto lontano.. si sentirà parlare di me ;o) …grazie giufo.. veramente :o)

  4. tage.. l’ho ascoltata polly.. hmm.. not really my kind of music.. ma grazie.. e accetto e ascolto sempre benvolentieri i tuoi consigli.. assolutamente.. :-x

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