eh.. mica sempre semplici

gl’intrecci.. specie quelli lavorativi.. specie quelli tra uomo e donna.. soprattutto se uomo fa delle avances e donna si ritrova spaesata.. – sicuramente uomo ha il suo fascino.. intelligente e con sense of humour.. – ma uomo è anche molto più grande.. e non solo di età – quando dicono “tra noi c’è una differenza che è un abbisso”.. “tu mi riempi di complimenti ed inizio a fare fatica a gestirli”.. – il mio migliore amico dice “resta cool e fatti corteggiare”.. na parola.. – comunque si, resto cool.. cioè, sulle mie.. e non mi sembra nemmeno il caso di spiegargli come funziona il mondo.. in questo caso, il mio di mondo. resto confidente.. una certa età di solito comporta anche una certa maturità ed esperienza (nei rapporti interpersonali.. spero). ma non poteva semplicemente trovarmi carina e simpatica e punto?

ieri sera ero andata a dormire tardi ma serena.. sapevo che avrei potuto fare la grasse mattinée.. più che sapere.. speravo.. – sono in piedi dalle cinque e venti.. cioè da due ore.. speranza vana fu.. – quando spengo quì faccio il bucato.. oggi non lavoro.. altrimenti il sabato inizio a metterlo fisso come “lavorativo”.. non è una soluzione, anzi, non è la soluzione. tra due settimane la prima fiera importante “tra due settimane dobbiamo essere pronte e al top”.. dice lei (la mia capa).. che qualcuno mi dica quando trovare il tempo di mettermi al top.. che se mi facessi pagare gli straordinari mi sarei già concessa lussi. in primavera mi dicevo “dai monia.. con l’estate si calmeranno le cose”.. poi è arrivata l’estate.. e con lei lo stress.. più grande di quello di prima. e mi tornano in mente le parole del mio amico.. “fino alla ricompensa”… intanto va così, non demordo.. – ci sarà un perchè anche a tutto questo. – vado a fare il bucato.. buon sabato caro universo..