i cattolici non sono altro che giudei moderni

sono quindici anni che sta li quel tempio.. innumerevoli volte ci sono passata accanto in macchina.. tante le volte che mi ero detta che un giorno sarei andata a vedere.. a dare un occhiata.. –  oggi anzichè passare dritta ho svoltato a sinistra.. ho rallentato.. quasi non volevo fare rumore.. non volevo mi si notasse.. – c'erano tanti cinesi.. tailandesi.. portavano buste di plastica con dentro cibo.. non capivo.. ma ho parcheggiato la macchina e mi sono avvicinata.. – all'ingresso cercavo di leggere.. cercavo la parte scritta in tedesco.. ero nell'orario di visita.. quindi potevo entrare.. – ho aperto il grande cancello verde e mi sono ritrovata in un mini giardino (senza erba).. davanti a me il maestoso tempio.. una fontana piena di pesci rossi.. – non c'era nessuno.. solo due bambini piccoli che giocavano.. – "e ora che faccio?" mi sono avvicinata ai bambini ed ho chiesto se sapevano dove si entrava.. ridevano e mi dicevano di andare con loro.. arrivata di sotto ho capito subito che non dovevo andare li.. c'era un enorme comunità di persone asiatiche che si apprestava a preparae una festa.. un ricevimento.. non saprei.. ho sorriso e sono tornata fuori.. mentre tornavo alla fontana mi stava venendo incontro un signore.. decisamente europeo "mi scusi, si può visitare il tempio?", "si certo, però deve togliere le scarpe.. guardi se vuole la accompagno io e le racconto un pò di storia" (se voglio? mi ero illuminata..) "molto volentieri, se lei ha tempo" – da lì a poco mi sono ritrovata nel tempio, guida privata inclusa :o)  .. – non sapevo dove guardare per primo.. avevo i brividi.. ero circondata da dipinti stupendi.. scimmie ed angeli dorati.. soldati e monaci.. tutto dipinto con cura fin nei minimi dettagli.. (un artista tailandese mi stava dicendo e che gli era voluto un anno e mezzo per compiere quell'opera.. – un pò come la cappella sistina.. ma tutta una altra storia) – tanti fiori.. c'era un profumo di fiori fortissimo.. – al centro c'era lui.. un enorme statua dorata del buddha – mentre io comtemplavo le pareti la mia 'guida' si era inginocchiata esercitando un piccolo rito di preghiera.. poi si è alzato ed ha iniziato a raccontarmi la storia di quel tempio.. del legame che la principessa della tailandia aveva con la svizzera (suo figlio studiava a losanna).. della piccola comunità monastica che vive li accanto.. delle variazioni del buddhismo (quello tailandese.. quello tibetano.. quello cinese eccetera) – raccontava con tanto trasporto.. poi mi ha raccontato di se.. di come quattordic'anni fa era vicino al suicidio.. di come un grande maestro buddhista lo aiutò.. attraverso la preghiera e la meditazione.. a ritrovare se stesso.. il senso delle cose.. della vita.. – aprì il portafoglio e tirò fuori una foto "questo sono io.. ho vissuto in un monastero buddhista in tailandia anni fa.. prima di partire avevo imparato la loro lingua.. le loro regole.. (sono più di duecento e severissime).. vede quì? mi ero rasato i capelli e le sopracciglia", "perchè i monaci si radono le sopracciglia?", "per non piacere alle donne.. le donne sono un tabù per loro.." – quante cose mi ha raccontato in quel breve spazio di tempo che ero rimasta li.. – dopo una mezzoretta ci siamo salutati.. io salita in macchina.. lui.. non lo so.. – e non so nemmeno perchè quel signore che abita ad ottanta chilometri da quel tempio, si trovava lì poprio oggi per pulire la tomba della sua ex ragazza.. – che storia la vita.. :o)
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n.b. il titolo del post.. una delle tante altre cose che mi ha detto e spiegato quel signore.. di cui.. non conosco nemmeno il nome..

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