dunque

tra tanti titoli carini ed interessanti alla fine vada per un bel dunque. già xchè è da quì che inizia il mio breve riepilogo.. racconto..

intro – uffa ma perchè?

dopo una notte breve, brevissima ho lasciato casa col sole.. c’era un freddo cane ma la giornata simply stupenda… avevo qualche dubbio su cosa mi aspettasse.. vabè.. siamo ottitimisti no? la serie di "ma xchè" è già iniziata alla fermata dell’autobus sotto casa.. "caxxo monia, con queste scarpe ora d’arrivare in aereoporto ti si saranno gelati i piedi!".. (te le sei scelte? ed ora te le tieni!)… niente… le ore successive un unico aspettare.. il bus.. il treno.. il volo… ma poco importava.. tanto io stavo partendo :o)

capitolo 1 – fatti sempre un etto di cavoli tuoi

(ed ora mia sorella starà pensando.. mo’, te lo dico sempre di parlare e rispondere meno..)  come sempre mi capita (si xchè si sappia che io apparentemente ho la faccia da criminale) mi hanno bloccata al controllo bagagli… mi viene chiesto di aprire il trolley (ma xchè?!) – allora gentilmente chiedo alla tipa "vous cherchez quoi exactement?" (visto che mi stava manomettendo il tutto!).. lei con sguardo agghiancciante del genere "ragazza, guarda che se non voglio tu non parti!"  ..vabè.. zitta e mosca.. lascia passare.. tanto io voglio solo partire :o)

capitolo 2 – il dubbio si è confermato

e come se si è confermato… vedi seguenza foto! (foto 1 in volo sulla svizzera/francia).. (foto due.. atterraggio a madrid!)

 

capitolo 3 – finalmente rivedo la luce

si xchè di sole non si poteva mica parlare eh… ho fatto aereoporto di barajas – chueca in un batterdocchio.. tant’è vero che ad aspettare ero io ;o)   (non m’è dispiaciuto.. ero felice d’essere a destinazione)

capitolo 4 – niammi niammi

pranzetto con ka (alle 15.15h!!) al bardemcilla.. localino moooolto originale e colorato.. tanto al punto tale da volermi immortalare pure io (nelle toilettes)  ;o)

capitolo 5 – un café con leche por favor

16.45h pitstop in un piccolo bar… ka doveva rientrare un attimo in ufficio… "traaaank.. saprò cavarmela" (tanto dovevo giusto ordinarmi il mio caffè latte.. ci vuole mica arte!) … quella no.. ma vai a sapere che il cameriere avrebbe attaccato bottone! :-/

capitolo 6 – allooooora

quì piove.. cosa facciamo.. dove andiamo? piccola passeggiata in the rain (tanta rain!).. su e giù x i viali.. incrociando statue, monumenti, orsi ed angeli

 

capitolo 7 – ma quello non è max?

con le scarpe ormai inzuppate ed i pantaloni pure ci avviamo verso casa di katia.. e vai col primo "diamo un volto ad un nome".. max.. mister american guy.. ovvero il coinquilino di ka.. che strano xò.. riconoscere una persona x strada che non hai mai incontrato.. soltanto visto una sua foto… che roba!

capitolo 8 – puma nere no. 37 e assia

(e già mi viene da ridere).. le mie converse ormai erano inutilizzabili… alternativa? ma certo! indossare un paio di scarpe di ka.. ovvio no? (aggiungo solo che io porto il 38!) .. quanto al ristorante (nel quale ci siamo sedute alle 23!).. ragà.. state ben certi che da "assia".. uno dei ristoranti wok di madrid.. lei non vi porterà mai.. abbiamo fatto noi da cavia ;o)

capitolo 9 – come correre ai ripari  parte 1

capitolo 10 – sabato ore 11.30h

buongiorno… e buongiorno anche a te.. mia cara pioggia! .. x farla breve?… menomale che ad entrambe piacciono i musei… in questo caso era il museo nacional centro de arte reina sofia… capolavori da dalí a picasso a miró e via per li… stupendo.. veramente… e tanto x cambiare.. all’asciutto ;o)  (appendix: ma chi è che decide che un lavoro alla fine sia un capolavoro??!)

capitolo 11 – come correre ai ripari parte 2

capitolo 12 – finalmente conosco il famigerato massi

incontro breve.. molto breve ma simpaticissimo.. accompagnato da racconti, serial di lost su ipod.. cerette e corsa sfrenata (mia e di ka) x le vie del quartiere (guess i need some work out!)

capitolo 13 – martini limón per le miss vanity

non l’avevo mai assaggiato così… buo-no! e tra una chiacchierata e l’altra (abbiamo parlato veramente taaanto in questi brevi giorni).. ci siamo pure immortalate nello specchio :o)

capitolo 14 – "mo ma hai visto la fila al passport control?!"

davanti al solito caffè.. parlando di libri e scrittori nessuna delle due s’era accorta dell’ora… e da li un conto alla rovescia veloce.. velocissimo…

capitolo 15 – grazie di tutto amica mia

baci e abbracci.. x poi sparire tra la folla… con i piedi dolenti… il cuore pieno di ricordi.. da aggiungere alle pagine della mia vita…

capitolo 16 – ma allora è proprio sfiga!

con tutti i posti che c’erano in quell’aereo proprio in mezzo a sosia galeazzi e mingherlino doveveo capitare?.. x di più il primo con tosse incessabile :o(   …vabè.. due ore.. voleranno… per favore.. fai che io m’addormenti..

capitolo 17 – i miei amori.. e ciò che resta

sono arrivata… sana e salva.. e non avrei potuto trovare un accoglienza migliore di quella dei miei amori…  e così.. eccomi quì… a cercare di racchiudere due giorni.. brevi.. intensi.. colorati da confidenze.. visite.. disavventure.. nuove conoscenze.. fotoricordo… e pioggia.. tanta pioggia…

capitolo 18 – dulcis infundo

.. tornerò.. col sole la prossima volta… ma tornerò…

baci sparsi :-x

10 thoughts on “dunque

  1. Non mi rimane che dire una cosa: questo è un capolavoro!! ho risotto da vendere ;-D (ovvero: mi sono sbellicata di risate!!) mitiche le foto a sottolineare le varie tappe. e pensa un po’ se non avesse piovuto!! credo che sarebbe mancato quel qualcosa in più che invece in questo post non manca proprio!!

    altro bacio XL Mo!!

  2. ma chère.. felice di averti fatto ridere :-D (a me son venute addirittura le lacrime!) … a prestissimissimo :-x :-x :-x

    .

    graziel della visita mamyo.. passerò volentieri.. quanto ai capitoli.. mi son tenuta BREVE ;o)

  3. Mo, finito ora di lavorare :-( cazzo di bullet nei testi…non voleva proprio cambiarmeli!!!

    X cose (non so ancora quante):

    1) il fatto che tu abbia riconosciuto max x strada ha qualcosa di preoccupante direi…non si sa mai. che ti ha detto quando gli hai detto: tornerò col sole? ora vado a casa ad investigare (da qualcuno la mia piccola cuginetta avrà pur preso!!) ;-)

    2) mai più assia…avevo ragione a non entrarci x via del nome. come si può chiamare un wok assia???

    3) pensando ai capolavori mi tornano in mente soprattutto quelli della collezione temporanea. no sckiiiifo!!!

    e mi fermo qui…ho fame e sonno, proprio in questa cronologia.

    dolce notte di sogni carlini ;-)

  4. Davvero un bellissimo report! Hai un simpatico modo di flashiare le cose e poi le foto sono pertinentissime. :-)))
    Non credere, anch’io ne ho fatti di questi viaggi-lampo. Solo che sono un contemplativo e ho bisogno di tempo… almeno, questo è quel che sempre cerco. :-))
    Aloha

  5. mio caro soul.. lo cantava pure battisti..

    dolcemente viaggiare

    rallentare per poi accelerare

    con un ritmo fluente di vita nel cuore

    gentilmente senza strappi al motore

    ……..l’importante è viaggiare no? ;o)

    ….dimenticavo… GRAZIE :-D

  6. oi sorellona … brava anzi bravissima … proprio bello il tuo riassunto-lampo. cmq sono contenta che ogni tanto ti ricordi dei mie rimproveri, anche se vedo servono a poco :o). ma dovevi proprio chiedere cosa stava cercando!! típico … muà

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