sono sveglia già da un ora.. mi capita spesso ultimamente.. mi sveglio la notte per andare in bagno.. e tornata a letto sono presa dai tanti pensieri lavorativi.. cose da non dimenticare.. cose da fare.. progetti e cose in sospeso.. un carosello.. – stamane (stanotte) ho pensato che prendendo appunti sul cellulare, magari poi mi sarei anche riaddormentata.. questo era un ora fa.. mi sono alzata.. e uno cosa vuoi che faccia nel cuore della notte?
magari può sembrare ripetitivo.. o addirittura esagerato.. ma c’è che sto vivendo periodi quasi massacranti a livello lavorativo.. è che è tutto nuovo.. che mi devo ancora ambientare e capire (la mia capa ieri mi ha detto che ci vorrà un anno).. il lavoro è tantissimo.. non vi sono giorni e mai ci saranno.. nei quali te ne vai a casa la sera, pensando di avere finito tutto.. li non si finisce mai.. puoi finire una cosa.. ma ne hai altre dieci che già aspettano.. (e poi.. ma quante riunioni facciamo?).. – tra due settimane la prima fiera.. germania tre giorni.. poi quella grande a gennaio a colonia e quella a milano in aprile.. si va avanti a suon di mesi.. che ne sono passati già tre.. (ieri colloquio di fine tempo a prova.. già, che i primi tre mesi quì per regola sono sempre di prova.. che ho superato con un bel “e lode”.. anche se.. di strada da fare ancora ce n’è)..
sul privato niente di nuovo.. nessun superman all’orizzonte.. quieto vivere.. e poi lo cantano anche i modà con emma no? aaaaarriverà il sapore del bacio più dolce… sorrido.. – quattro e quaranta cinque.. faccio un altro caffè.
Certo che contare le pecorelle aiuterebbe a sgombrare la mente dai pensieri ed ad addormentarsi poi pensa a quelli che s’annoiano a lavoro! Che culo che c’hai!
se contassi arriverei a dieci al max. …come disse una volta uno “addà oassà”
capirai che culo