il mio animale di potere

“hai pianto perchè questo incontro ti ha toccato il cuore”.. erano le parole della mia insegnante di meditazione.. anche lei.. in lacrime per il mio racconto trai singhiozzi.. – sono ancora emozionata.. e dire che pensavo che forse non ci sarei riuscita.. perchè il mio viaggio meditativo non mi stava portando nella savana.. ma mi sono ritrovata nella giungla.. con tutto il suo verde.. i colori delle farfalle.. degli uccelli.. c’era una cascata.. un piccolo lago.. – mentre proseguivo il cammino continuavo a pensare che sarei dovuta essere nella savana.. che magari nella giungla avrei incontrato tutt’altro.. non ce la facevo.. il mio viaggio mi teneva in quel posto incantevole.. mi sono lasciata andare.. dovevo stare li.. – mi guardavo intorno.. immenso senso di benessere.. sapevo che lui, forse una lei, mi stava osservando.. nascosto da qualche parte.. i suoi occhi puntati su di me.. – sento ancora la voce dell’insegnante “tra un attimo avverrà l’incontro e lo vedrete”.. – e poi l’ho visto.. forse a venti metri.. (che misura ha la distanza in un viaggio meditativo?).. stava incrociando il mio cammino.. la testa voltata verso di me.. dio quant’era bello.. elegante.. mi guardava come se volesse dirmi “eccomi, aspettavi me”

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